SASSUOLO - ANDIL e CONFINDUSTRIA CERAMICA presentano al SAIE di Bologna le più innovative produzioni di piastrelle e le soluzioni in laterizio legate a La casa mediterranea, un modello abitativo energeticamente efficiente, sicuro, che considera come elementi chiave gli aspetti legati alla cultura e alla particolarità del nostro territorio ed in generale di tutto il bacino del Mediterraneo. La casa mediterranea è vivere con le finestre aperte, è godere della vista, è luce naturale, è il calore e l’eleganza di ceramica e laterizi.
L’industria italiana delle piastrelle parteciperà al Saie, all’interno della Piazza del Laterizio e della Ceramica (Padiglione 26 – Stand A68/C82), attraverso l’esposizione su una serie di tavoli delle più suggestive ed innovative ceramiche italiane. La raccolta mostra tutti i prodotti selezionati da 24 aziende ceramiche: Atlas Concorde, Bardelli, Caesar, Casalgrande Padana, Cercom, Cerdisa, Cir, Coem, Cotto d’Este, Edimax, Fap, Fincibec, Fioranese, Francesco De Maio, Keope, La Fabbrica, Manifattura del Duca, Mipa, Refin, Rondine, Serenissima, Settecento, Vogue, Tagina.
La Piazza ospiterà la mostra collettiva ANDIL con numerosi mock-up di soluzioni costruttive in laterizio, predisposti dalle 10 aziende espositrici presenti con i propri stand aziendali: Consorzio Alveorater, Cotto Cusimano, F.B.M. Fornaci Briziarelli Marsciano, Fornaci DCB, Fornaci Laterizi Danesi, Gruppo Ripa Bianca, Industrie Cotto Possagno, Solava, Terreal Italia, Wienerberger.
Sempre nella Piazza del Laterizio e della Ceramica saranno declinati i 7 punti del Manifesto della Casa Mediterranea: 1. Riqualificare il patrimonio abitativo attraverso la rigenerazione urbana | 2. Un modello fortemente legato al contesto ambientale | 3. Energicamente efficiente, confortevole e salubre | 4. Una casa sicura e anti-sismica grazie al laterizio evoluto | 5. Arricchita da materiali ceramici innovativi e funzionali | 6. Basata sull'economia circolare e pronta alla progettazione digitale | 7. L'appeal internazionale del made in Italy.
I temi saranno anche oggetto di appositi convegni (previsti crediti formativi, richiesta la registrazione):
• mercoledì 19 ottobre [15:00 - 17:30] - Sala Notturno - Centro servizi blocco D Garantire Sicurezza Sismica: tradizione ed innovazione nella progettazione delle tamponature in laterizio nei telai in c.a.
in collaborazione con Università di Napoli/RELuis, ISI, Università di Pavia/EUCentre, Università di Padova - coordinano Andrea Dari e Guido Magenes
• giovedì 20 ottobre [09:30 - 13:00] - SAIE Academy Sala A - Padiglione 26 La Casa Mediterranea e le coperture: risparmio energetico e comfort
in collaborazione con la rivista 'Costruire in Laterizio', Centro Ceramico, Università di Bologna, Università Pol. delle Marche ed Università di Modena - coordina N. Lantschner
• giovedì 20 ottobre [14:30 - 17:30] - SAIE Academy Sala A - Padiglione 26 La Casa Mediterranea e i CAM (Criteri Ambientali Minimi) per gli 'appalti verdi'
in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Università Pol. delle Marche e ICMQ - coordina N. Lantschner
• venerdì 21 ottobre [09:30 - 12:30] - SAIE Academy Sala A - Padiglione 26 La Casa Mediterranea e il BIM: l'evoluzione digitale dell'edilizia
in collaborazione con la rivista 'Costruire in Laterizio', Politecnico di Milano, Università Pol. delle Marche - coordina Livia Randaccio.
In collaborazione con il team del Politecnico di Milano - coordinato dai Proff. Giuseppe Di Giuda e Valentina Villa, con Marco Caso - impegnato nello sviluppo della metodologia BIM e nell’applicazione della “realtà aumentata” all’informazione tecnica di sistemi e materiali da costruzione, sarà riservato un apposito corner della piazza alla visualizzazione informativa con realtà aumentata di un edificio in laterizio e dei suoi dettagli costruttivi corredati da requisiti specifici e modalità di posa. Un componente del team di ricerca assisterà i visitatori in questa nuova esperienza di visualizzazione simulata, che presto caratterizzerà significativamente la digitalizzazione delle opere edili.
Città minime è una ricerca fotografica di Matteo Mezzadri sullo spazio che gran parte delle persone abitano. Uno spazio urbano riconoscibile nelle sue strutture essenziali: i palazzi, le strade, gli alberi, ma osservato attraverso uno sguardo altro, che lo stravolge e lo reinventa.
Il fotografo in questo suo recentissimo progetto tutt'ora aperto, mette a nudo la città, ne estrae la materia prima – il mattone – per creare uno scenario verosimile, una visione artefatta ma familiare, che lascia scorrere lo sguardo tra fori che sono finestre, pozzanghere che sono gocce, oscurità che sono luci spente e fumo.
18/10/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it