PAVULLO NF.-Attualmente la mobilità è incentrata in massima parte sulle automobili private. È alle auto che pensiamo quando immaginiamo lo spazio della strada e gli interventi rivolti alla mobilità: costruire strade, allargare strade, fare parcheggi.
Ma davvero questo è l'unico modo possibile e il migliore?
O forse questa situazione lascia indietro qualcuno?
Il traffico automobilistico crea una serie di problemi: pesanti emissioni di gas climalteranti, inquinamento atmosferico, stress e sedentarietà, pericolo di incidenti...
e un uso dello spazio che deprime la socialità e la valorizzazione dei luoghi.
Numerosi esempi europei mostrano che è possibile ripensare lo spazio e la mobilità in una direzione più salutare, inclusiva e lungimirante.
La mobilità può migliorare, per tutti.
Ne parleremo con Andrea Burzacchini, esperto di mobilità ed ex Amministratore Unico di aMo.
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza, vi aspettiamo


14/11/2023

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it