MONTAGNA REGGIANA - Sono due le proposte di legge presentate oggi da Fratelli d’Italia a favore dei Comuni montani, con l’obiettivo di arginare lo spopolamento e la desertificazione delle zone, favorendo la presenza di famiglie e di attività economiche. Nella sala consiliare di Cervarezza negli scorsi giorni il coordinatore provinciale FDI Alessandro Aragona e il Presidente Circolo Alto Crinale Ventasso Elio Magliani hanno presentato le proposte in questione. La prima proposta riguarda l’istituzione di una “zona franca” montana, che vada a intervenire con agevolazioni fiscali per le imprese e le famiglie che decidono di trasferirsi nelle zone di montagna, ma anche per le attività economiche già esistenti. Nel dettaglio, la proposta prevede incentivi pari al rimborso del 65% delle spese sostenute dalle imprese per il trasferimento delle attività e il 20% di contributi a fondo perduto per spese di acquisto o di ristrutturazione della casa per le famiglie che decidono di insediarsi nelle zone montane. Per le attività economiche già esistenti, invece, è prevista l’esenzione del versamento delle imposte sui redditi e dei contributi previdenziali e assistenziali.
La seconda proposta riguarda la scuola, con l’abolizione del numero minimo di studenti per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le scuole, dunque, in base alla proposta di legge, potranno restare aperte anche se non raggiungono il numero previsto che, nel dettaglio, per le scuole primarie va da un minimo di 15 a un massimo di 26 alunni, per le scuole secondarie di primo grado da 18 a 27 e per le secondarie di secondo grado dai 25 alunni in su.
10/05/2023
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it