IN MONTAGNA NON ARRIVA LA BANDA LARGA
BOLOGNA - Banda ultralarga in montagna, Bondavalli, “fondamentale accelerare sugli interventi previsti dall’Agenda digitale della Regione”. “È fondamentale accelerare quanto più possibile per realizzare gli interventi previsti dall’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna e portare la banda larga e ultralarga nelle aree appenniniche del nostro territorio”. Lo afferma la consigliera regionale Stefania Bondavalli (Gruppo Bonaccini Presidente), che ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere se sia possibile conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e le tempistiche relative al completamento di questo importante intervento.

“A causa della scarsa connettività – spiega la consigliera regionale – in alcune zone montane del reggiano si segnalano disagi per la cittadinanza, le imprese e le attività pubbliche e private, accresciuti dalla preoccupazione per i ritardi accumulati da Open Fiber, soggetto concessionario dei lavori, nella realizzazione degli interventi relativi alle connessioni dell'utenza alla banda”.

L’Emilia-Romagna, prosegue Bondavalli, “ha scelto di investire risorse importanti per costruire, nell’ambito dell’Agenda Digitale, una Regione al 100% digitale e inclusiva, con l’obiettivo di garantire l’accessibilità in termini di connettività a tutto il territorio e in particolare alle aree montane”. Per quanto concerne l’Appennino reggiano, sottolinea la consigliera regionale, “una delle sfide più importanti e sentite è proprio colmare il divario digitale, in termini di infrastrutture, competenze, occasioni di crescita e innovazione, anche per contrastarne l’isolamento lo spopolamento”.

Anche per questo, conclude Bondavalli, “è fondamentale portare a termine quanto prima la realizzazione delle connessioni alle dorsali della fibra ottica di abitazioni private, imprese, attività produttive, nonché della rete dei Municipi e di molte altre sedi pubbliche, strutture sanitarie e scuole nei territori montani. Per dare piena attuazione alla strategia della Data Valley Bene Comune, strumento di competitività, sviluppo economico e sociale e attrattività territoriale”.




13/04/2023

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Paolo Ruini
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