UN NUOVO FUTURO PER LE API
CASTELLARANO - Sulle colline di Montebabbio di Castellarano si sta svolgendo un esperimento unico a livello mondiale.   Due piccole aziende agricole hanno deciso di unirsi e nei terreni della fattoria didattica Ca’ De Palmi, dove da oltre vent’anni Palmiro Beneventi impersona Babbo Natale,   hanno realizzato un Apiario della Ruota della Medicina e un Apiario del Benessere. Stanchi di veder morire gli sciami dei loro alveari due giovani apicultori Thomas e Matteo Algeri due cugini che fanno parte dell’azienda agricola “Tola Dolsa” della zona ceramiche   hanno coinvolto Antonella Dallari apicultrice dell’azienda agricola “Ca’ de Palmi “ insieme a Palmiro Beneventi a realizzare sui terreni di questa azienda una gigantesca Ruota di Medicina degli Indiani d’America, che è l’unica di questo tipo al mondo. Le dimensioni sono di una decina di metri di raggio e   contiene 29 alveari.   E’ stata posizionata su un pianoro scelto dopo una ricerca sui campi energetici e magnetici dei nodi di Hartmann.   Il grande apiario è stato circondato da una siepe composta di piante officinali come Salvia, Timo e Rosmarino. Le essenze arboree che le api prediligono per aumentare le difese immunitarie. “Abbiamo realizzato questo apiario che è in via sperimentale a marzo di quest’anno (2022) –racconta Thomas Algeri- e fino ad oggi abbiamo ottenuto il risultato di avere tutti integri gli alveari con pochissime perdite di api che riescono a nutrirsi senza grandi aiuti da parte nostra. Il prossimo anno riteniamo di riuscire ad ottenere del miele con delle qualità energetiche eccezionali e sopra la media.” Se questo esperimento avrà successo sicuramente si apriranno dei nuovi confini sull’allevamento delle api e la produzione di miele ad altissima qualità. Il segreto dell’apiario realizzato seguendo i dettami della Ruota della Medicina degli Indiani d’America è sicuramente quello che le arnie sono state posizionate a raggiera seguendo i punti cardinali della terra. Sette arnie per ogni punto cardinale e una grande centrale chiamata “Top Bar”. Tradizionalmente le arnie sono tenute in batteria una di fianco all’altra, in questo caso invece le “cassette” sono distanziate fra di loro e impediscono il contatto diretto degli sciami riducendo almeno del 50% la diffusione di parassiti e malattie. Un altro effetto positivo è la presenza della siepe di essenze arboree che alimenta e protegge le api.   Infine vi è anche l’aspetto della cultura degli indiani d’America di cui Thomas e Matteo sono grandi seguaci e che hanno applicato nel caso delle loro api che vivendo all’interno di questa “ruota” sembrano acquisire anche l’energia positiva che la terra e il cielo emettono.   “Mi erano rimaste solo sette arnie   -dichiara Antonella Dallari- e pensavo di abbandonare questa attività,   poi ho conosciuto Thomas e Matteo e ho deciso di proseguire anche perché oltre all’apiario della Ruota della Medicina abbiamo realizzato nell’area dove Palmiro svolge l’attività di Babbo Natale di Montebabbio una casetta chiamata apiario della salute”.   In questo caso si tratta di una casetta in legno dove vi sono collegati quattro alveari che vengono separati da una fitta rete che non lascia passare le api ma i profumi e il rumore che emettono questi insetti. In Italia ve ne sono una trentina e vengono utilizzate a fini olistici e medici perché la permanenza all’interno, anche solo per un’ora,   permette di combattere molte forme di allergie e anche delle malattie respiratorie.
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29/09/2022

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Paolo Ruini
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