MOENA - QUANTO SIAMO INQUINATI?
Modena, non è facile crederlo, ma nel 2020 era al 10 posto in Italia, su 102 provincie con 75 sforamenti/anno dei livelli di inquinanti, nel 2021 siamo passati al 6° posto (report legambiente) e nel rapporto Malaria di legambiente, report che misura la concentrazione delle sole polveri sottili, pm10 (quelle che provocano tumori ai polmoni per intenderci, ma non solo perché entrano nella circolazione sanguinia), ci troviamo al 3° posto a pari merito con città come Brescia e ad un solo microgrammo di differenza dall’inquinatissima Milano.
LE PROSPETTIVE.
Abbiamo evitato che nella tangenziale circolassero i famosi 720 tir, ma i numeri sono solo diminuiti non azzerati, ora si parla di 500 transiti di tir molto più inquinanti dei normali (restano accesi anche di notte vicino alle case, per mantenere il freddo) per il nuovo polo Conad “modificato” il che corrisponde ad un aumento di più del doppio rispetto all’attuale traffico, oltre a questo, la Moschea che si stima porti un traffico di almeno 2000 veicoli a settimana e che in un primo momento si era previsto di posizionare fuori dall’anello della tangenziale, ora si è pensato di lasciarla invece di all’interno, e indovinate..esattamente alla sacca, dove non hanno nemmeno parcheggi a sufficienza e cercheranno così posto nelle vie adiacenti.
Questi numeri purtroppo corrispondono ad altri numeri, quelli dei decessi causati dall’inquinamento e anche questi numeri sono molto alti.
LE CONSEGUENZE
Alcune università Europee (Università di Utrecht, Olanda, Global Health Institute di Barcellona e Tropical and public health Institute svizzero, pubblicato da tvqui il 21/01/21) hanno condotto uno studio proprio sulla nostra città e i risultati sono questi:
“Il mancato rispetto dei livelli di inquinamento indicati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità si stima abbia provocato nel 2020 nell’intera città di Modena, 211 morti”.
Nessuno è capace di prevedere di quanto aumenteranno i decessi se i livelli saliranno del 2-3%, ma purtroppo mi viene da pensare che in futuro, ogni anno, 5-6 persone in più, anzi in meno, si aggiungeranno a questa triste lista … e come contropartita cosa ne avremo?
LE SOLUZIONI..
Ad un cittadino che ad un incontro pubblico asseriva che l’inceneritore inquina, il sindaco rispose “Questo lo dice lei!”, secondo l’assessora Vandelli chi inquina sono sopratutto gli impianti di riscaldamento domestico a gas, al convegno tenuto dal prof Lauriola invece, convegno tenuto alla parrocchia Sacro cuore il 29/4, la pediatra dott. Ilaria Mariotti, sosteneva che a causa della presenza dell’inceneritore e dell’inquinamento veicolare, già in quel momento sconsigliava addirittura di tenere i bambini all’aperto...la soluzione migliore non sembra quindi essere quella di aumentare il traffico veicolare e di non spegnere l’inceneritore nel 2035, come previsto fino a poco tempo fa.!
Un cittadino di Modena preoccupato, Neri Carlo.
21/08/2022
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it