ZONA CERAMICHE -Cersaie a fianco delle iniziative di Ca’ Lando curate dall’Università di Padova e CasabellaFormazione.Continua l’attività di sostegno e promozione di Cersaie a favore dell’architettura contemporanea e della cultura del progetto. La corte di Ca’ Lando (via Aristide Gabelli, Padova) sarà il palcoscenico d’eccezione di un ricco programma di eventi di architettura dal titolo “L’Architettura Europea oggi”, che prevede 3 mostre monografiche dedicate ai lavori di altrettanti studi: MIDE architetti, Associates Architecture, CORREIA/RAGAZZI ARQUITECTOS: una summer school / workshop internazionale di autocostruzione e conferenze degli studi coinvolti. Un programma di eventi nei mesi di maggio, luglio e settembre 2022 che vede assieme CasabellaFormazione ed il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (ICEA) dell’Università di Padova.
Il primo appuntamento si terrà il 20 maggio alle 18:30 con l’inaugurazione della mostra dedicata allo studio MIDE Architetti, alla presenza dei progettisti, che sarà visibile fino al 29 maggio. Una occasione per presentare le prossime iniziative di Cersaie 2022, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno che si terrà a Bologna dal 26 al 30 settembre prossimi.
Cersaie, che a 4 mesi dall’avvio della prossima edizione vede già opzionati oltre il 92% degli spazi disponibili, ospiterà per il tredicesimo anno consecutivo il programma di architettura “costruire abitare pensare” che ogni anno porta a Bologna i più importanti esponenti dell’architettura internazionale.
Le attività culturali di Ca’ Lando sostenute da Cersaie rientrano nell’ambito delle attività per la promozione dell’industria ceramica e di Cersaie, a testimonianza della grande attenzione del settore ceramico italiano verso il tema della progettazione architettonica.
La corte Ca’ Lando è legata all'Università di Padova come luogo per attività didattiche, di ricerca e culturali, grazie ad una convenzione tra il Comune di Padova e il Dipartimento ICEA dell’Università di Padova e rappresenta uno dei più singolari e compiuti esempi di edilizia con destinazione caritativa realizzati nel corso del Rinascimento. La costruzione del complesso fu portata a termine nel 1534 sulla base di un lascito testamentario del nobiluomo Marco Lando. Ancora oggi, dopo quasi cinquecento anni, conserva la sua funzione di sostegno sociale, ospitando associazioni del terzo settore.
All’università sono stati concessi gli spazi della chiesa sconsacrata che i docenti responsabili dell’attuazione della convenzione, Edoardo Narne e Stefano Zaggia, hanno predisposto per permettere un uso consono e modulare dello spazio interno per le attività delle realtà universitarie afferenti al Dipartimento ICEA coinvolte nel programma, quali il Laboratorio di Storia dell’Architettura, lo IEA Made, il laboratorio di autocostruzione del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura e il gruppo di progettazione che lavora per il team G124 del Senatore Renzo Piano sulle periferie.
20/05/2022
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it