VOGLIAMO IL MERCATO NEL CENTRO STORICO
SCANDIANO - Elena Diacci, nota esponente politica del centrodestra scandianese ha inviato la seguente lettera aperta all' Amministrazione Comunale:
IL COMUNE RIPRISTINI IL MERCATO NEL CENTRO STORICO SCANDIANESE. Lo stato di fine emergenza causa pandemia Sars Covid-19 è terminato   come avviene in diversi e poco distanti Comuni della Provincia di Reggio Emilia i Mercati settimanali vengono ripristinati nelle aree predisposte pre pandemia già da metà marzo ,Scandiano nonostante i numerosi solleciti a mezzo mail da parte degli stessi ambulanti a tutt’oggi il mercato continua ad essere svolto nell’area predisposta come da delibera comunale urgente   n. 91 del 21/05/2020 presso il parcheggio adiacente i capannoni Ente Fiera.

Premesso che la delibera n. 91 del 21/05/2020   determina la riassegnazione delle aree agli ambulanti solo a causa dello stato di emergenza “TEMPORANEAMENTE “ e per la durata della situazione di emergenza pandemica , non vi è motivo oggi di non riassegnare   in base alle graduatorie comunali i posteggi degli ambulanti presso il Centro Storico ; Piazza Spallanzani, Corso Vallisneri, Corso Garibaldi e Piazze e Vie Limitrofe.

“ Che oramai per l’Amministrazione locale la Pandemia Covid venga utilizzata per smantellare , cambiare ed modificare quello che per Scandiano è sempre stato motivo di orgoglio non è una novità- Ma che alle richieste degli ambulanti il Comune e gli Assessori divaghino sulle tempistiche non riuscendo a dare date certe lo trovo quantomeno poco rispettoso-. Di fatto ripristinare le origini di un Mercato settimanale altro non puo’ giovare anche ai commercianti e alle attività quali bar e ristorazione che si trovano appunto nelle Vie e nelle Piazze dove ogni lunedi avveniva il mercato, basti solo pensare alla grave crisi economica che sta colpendo il nostro Paese e che coinvolge famiglie e attività della nostra città. E’ necessario che il Comune si adoperi nell’incentivare velocemente attività che portino sostegno e lavoro, riportare il mercato in centro storico è certamente una di queste!”-“   Chiedo quindi che l’Amministrazione , il Sindaco, ripristini allo stato originale il mercato del lunedi in tempi celeri coinvolgendo anche le associazioni o perlomeno ascoltando le   esigenze ;e se vi sono progetti in corso d’opera che possono impedire lo spostamento del mercato settimanale indicarne la data di inizio e fine lavori.- Elena Diacci Presidente FDI



a questo proposito, c’è chi ha cercato invano di contattare sia l’assessore al commercio Caffettani che il primo cittadino Nasciuti con più mail cadute nell’indifferenza dei destinatari, appunto il titolare di uno dei più noti banchi ambulanti delle provincie di Reggio e Modena (Stress Fashion Modena), nonché Vice presidente dell’Associazione i Mercanti dell’Unione, Gianluca Cocchi. “Abbiamo cercato di chiedere come mai tutte le altre Amministrazioni limitrofe, giusto per rimanere nel ns. comprensorio, si sono adeguate alle disposizioni nazionali in termini di cessazione dell’emergenza sanitaria nazionale (ndr 31 marzo), riportando i rispettivi mercati alla sistemazione logistica originale, a fronte di un Comune di Scandiano ben attento a far finta di nulla. Perché?. Varie ed assolutamente ingiustificate le motivazioni fatteci recapitare da loro emissari, nella fattispecie l’Associazione COM.RE incaricata di gestire fino a Febbraio 2023 tra gli altri eventi il mercato settimanale, per non permetterci di tornare in centro. Gli ambulanti sono contenti della nuova location, che comunque più volte ribadita in via provvisoria? Hanno fatto una raccolta firme? No. La problematica sarebbe l’imminente inizio dei lavori di rifacimento di Piazza Spallanzani, come hanno provato più volte a raccontare? Abbiamo interpellato un noto ingegnere e responsabile dell’ufficio tecnico del Comune stesso, il quale ha palesemente smentito l’inizio in tempi brevi. Problematiche di sicurezza di alcune vie del centro (tra le più importanti Corso Garibaldi) già oggetto di spostamento di banchi durante la Fiera di San Giuseppe con enormi danni commerciali delle aziende interessate? A questo proposito, ci sorprende che i “consiglieri” dei responsabili comunali, nonché ex ambulanti, facciano finta di non sapere che non esiste un mercato dove non vi siano restringimenti anche più importanti di Corso Garibaldi (Reggio, Sassuolo, Correggio, Formigine, Fiorano tra i più noti). O forse è più facile essere condiscendente di altre attività a sede fissa, spostando appunto banchi, per aver più visibilità come accaduto in Fiera? Insomma non avendo avuto il piacere di esser stati ricevuti, ma nemmeno considerati verbalmente, come educazione richiederebbe, siamo portati a dar credito a voci di piazza che da settimane si rincorrono. Insomma per concludere, ribadiamo che il salotto del mercato prima della pandemia è sempre stato il centro ed in centro deve tornare, lasciando da parte interessi politici o di convenienza personale, anche perchè le comunicazioni giunte dall'ufficio Commercio a noi operatori parlava chiaramente di spostamento TEMPORANEO!!





04/04/2022

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Paolo Ruini
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