RUBIERA - LETTERA APERTA CHE DENUNCIA I PROBLEMI DEL TRAFFICO A RUBIERA. Egregia redazione, vorrei porre alla vostra attenzione, all’attenzione del sindaco e della cittadinanza, una problematica che vedo spesso riportata sul gruppo social di Rubiera.
Premetto di non essere Rubierese, ma frequento spesso il paese per lavoro e lo frequento proprio con quello che vedo essere una delle cause scatenanti, il mezzo pesante.
Spesso si vedono cittadini infuriati per il passaggio dei mezzi pesanti in aree dove vige il divieto, per intenderci via Falcone o alcune volte via del Palazzo, le contestazioni dei cittadini sono assolutamente legittime, e il comune in questi casi sta mettendo in campo una serie di misure proprio per evitare questi transiti non consentiti.
Ma possiamo dare tutta la colpa agli autisti?
E possibile che un paese estremamente industrializzato abbia 4 aree industriali/commerciali agli angoli non direttamente collegate?
E’concepibile che se mi ritrovo in via Falcone a effettuare uno scarico non posso raggiungere via Caponnetto, distante poche centinaia di metri senza “circumnavigare” Rubiera, a dispetto di aumento di traffico e inquinamento.
Mettiamoci nei panni di un autista, magari che proviene da lontano e quando inserisce le coordinate sul navigatore si trova la destinazione a poche centinaia di metri irraggiungibile per i vari divieti.
Questo è un esempio molto lampante, frutto di scelte sbagliate negli anni e che un paese con la potenzialità logistica e industriale di Rubiera deve correggere, ne và delle capacità del paese, dell’inquinamento e della vivibilità stradale.
Spero che questa problematica venga presa sul serio, senza quella faciloneria che spesso vede imputate come colpevoli le aziende, quando a quest’ultime, bisogna riconoscere di essere il motore del benessere di un paese.
Catti Fabio
14/03/2022
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it