USARE I SOLDI EUROPEI PER GLI INVESTIMENTI
ZONA CERAMICHE - Marchesini: “Bene il piano Transizione 4.0. Destinare le risorse del RF agli investimenti e non alla spesa”   Il Vice Presidente di Confindustria alla presentazione dei dati preconsuntivi di fine anno:  
“Il processo integrativo tra Acimac, Amaplast e Ucima rappresenta un modello virtuoso per tutto il sistema”
“Anche se non è esattamente come avremmo voluto, si tratta di un piano essenziale per proseguire il percorso di integrazione digitale delle nostre aziende. Servirebbe un arco temporale più lungo di quello stabilito nella legge di bilancio ma, considerato che molte delle risorse che saranno destinate a questo Piano arriveranno dal Recovery Fund, contiamo che l’orizzonte diventi più lungo. Tra le varie misure, è molto positiva quella relativa all’introduzione del valore retroattivo anche per gli investimenti effettuati nei mesi di novembre e dicembre 2020. Auspichiamo inoltre che la misura relativa allo sconto in fattura, che non c'è nella bozza della legge di bilancio, venga introdotta in sede di conversione”. Così Il Vice Presidente per le filiere industriali e le medie imprese Maurizio Marchesini nel corso della conferenza stampa di fine anno di Acimac e Ucima, le associazioni confindustriali dei settori macchine per ceramica e macchine per packaging.

Durante i lavori, il numero due di vale dell’Astronomia ha affrontato anche il tema del lavoro: “E’ chiaro che non possiamo pensare a uno scenario di licenziamenti di massa, ma si tratta di un tema sociale che il governo deve affrontare, anche perché il 31 marzo si avvicina” ha avvertito Marchesini. “Bisogna discuterne insieme, parlare di nuove forme di ammortizzatori e occupabilità. La mia sensazione è che il governo, in attesa del 31 marzo, stia andando avanti per poi attivare un’ulteriore proroga attingendo dai fondi del Next Generation EU. Un atteggiamento profondamente sbagliato, sia nei confronti delle imprese che dei lavoratori, perché quelle risorse sono destinate agli investimenti e non alla spesa. Non dobbiamo dimenticare che si tratta di fondi che dovremo restituire e solo investendo e attivando la ripresa potremo farlo”.

Infine, Marchesini ha sottolineato l’importanza di un associazionismo forte, in particolar modo in questa fase di congiuntura economica sfavorevole: “Bene hanno fatto Acimac e Ucima, a cui si è unita qualche mese fa Amaplast a trovare una sintesi nel formare – ha dichiarato il Vice presidente di Confindustria - un raggruppamento di grande forza e rappresentanza che però conserva l’autonomia e le peculiarità dei singoli settori che rappresenta. È un’esperienza molto importante che spero possa crescere a breve con l’ingresso di altre associazioni anche perché rappresenta già un esempio per tutto il mondo confindustriale. Io farò tutto il possibile perché ciò avvenga nel prossimo futuro”.


16/12/2020

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it