TEST PER IL CORONA VIRUS
PROVINCIA REGGIANA - L’aumento esponenziale dei contagi, anche in territorio reggiano, ha costretto le strutture pubbliche e private a riorganizzarsi per rispondere al meglio alle tantissime richieste dei cittadini.
Coronavirus, cresce il numero dei test rapidi in azienda e a domicilio.

dottor Maurizio Gozzi, amministratore delegato del Poliambulatorio 3CSalute di Reggio Emilia

Accordo 3CSalute, Croce Verde e PrivatAssistenza per eseguire tamponi e sierologici in una sede dedicata, nelle imprese e direttamente a casa delle persone. Il dottor Gozzi, direttore del Poliambulatorio di Largo Gerra: “Da settembre sono lievitate le richieste del 500%. In caso di sintomi o sospetti bisogna però prima rivolgersi al medico di base”
I numeri dei contagi da Covid 19 continuano a preoccupare: a livello nazionale vengono quotidianamente effettuati circa 250 mila tamponi e in territorio reggiano sono stati superati i 350 nuovi casi in più in un solo giorno. Anche i medici di base, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, possono effettuare tamponi rapidi, ma tale situazione sta mettendo in crisi tanti ambulatori, che magari non hanno gli spazi e il personale per gestire un’emergenza che, a sua volta, crea ostacoli al lavoro quotidiano degli stessi medici, visto che le patologie che sono sempre esistite non sono certo scomparse con l’avvento del Covid.
Sul territorio reggiano, da alcuni mesi sono attivi gratuitamente i drive through, ma anche tale soluzione non ha fatto calare il numero delle richieste. Anche poliambulatori e laboratori privati, autorizzati dalla Regione Emilia-Romagna, dov’è possibile effettuare tamponi e sierologici, sono stati messi fortemente sotto pressione, tanto da costringere i direttori dei vari centri a trovare soluzioni alternative per rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini.
“Rispetto al mese di settembre - ci spiega il dottor Maurizio Gozzi, amministratore delegato del Poliambulatorio privato 3CSalute - le richieste di test sierologici e tamponi che ci arrivano ogni giorno è lievitato di quasi il 500%. Tante imprese locali ci stanno chiedendo screening aziendali, che effettuiamo presso le loro sedi, per gruppi, uffici e interi reparti, mentre per smaltire le tante richieste di test ambulatoriali abbiamo trovato un accordo con Croce Verde, che ci ha riservato uno spazio apposito, dedicato solo a sierologici e tamponi, nella propria sede di via della Croce Verde 1, a Reggio Emilia, quartiere Baragalla. Ci sono però anche tanti cittadini che hanno l’esigenza di effettuare test rapidi a domicilio - continua il direttore del centro di Largo Gerra - e per soddisfare tali richieste abbiamo sottoscritto un accordo con PrivatAssistenza. Vorrei però consigliare a tutti i cittadini, in caso di sintomi o sospetti, di seguire inizialmente il percorso pubblico, contattando immediatamente il proprio medico di base. E’ ovvio che in caso di necessità, come viaggi di lavoro, colloqui o il far visita a persone anziane in casa di riposo e via dicendo, ci si possa rivolgere direttamente anche a un centro privato come il nostro; in tutte le situazioni, in ogni caso, sierologici o tamponi possono essere effettuati anche dai centri privati solo previa prescrizione da parte di un medico di fiducia su ricetta bianca, con l’indicazione della motivazione e del tipo di test da effettuare”.
Ma quanto costa fare un tampone rapido o un test sierologico a livello privato in ambulatorio o a domicilio? “Il tampone antigienico rapido, in ambulatorio da noi, ha un costo di 45 euro, quello molecolare di 90 euro, mentre per quello a domicilio c’è un leggero sovrapprezzo. Il sierologico costa invece 30 euro. C’è una scontistica a parte, invece, per i test aziendali”.


17/11/2020

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it