SASSUOLO - Sono 65 i progetti che partecipano alla 5° edizione del concorso di architettura “La Ceramica e il Progetto”, il cui bando si è chiuso nei giorni scorsi. Il concorso, organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori realizzazioni in piastrelle di ceramica italiana, ripropone le tre categorie architettoniche (edifici istituzionali/arredo urbano, residenziali e commerciali/Hospitality) per progetti realizzati in Italia ed all'estero. L'iniziativa è rivolta a opere ex-novo, a ristrutturazioni o a interventi di recupero architettonico, mettendo al centro l'impiego di prodotti ceramici di aziende che aderiscono a Ceramics of Italy, il marchio collettivo che garantisce l'eccellenza e la qualità italiana, realizzate tra gennaio 2013 e gennaio 2016.
La giuria, composta dagli architetti Sebastiano Brandolini, Michele Capuani e Cino Zucchi, valuterà nei prossimi giorni i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l'impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale. Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5mila euro.
Nella scorsa edizione del premio, per la categoria Commerciale Hospitality, il premio è andato allo studio Casciu Rango Architetti per il progetto di recupero della Cantina Vinicola Su Entu (Sardegna) realizzato con piastrelle Marazzi sia negli ambienti commerciali che nelle aree destinate alla produzione. La Categoria Istituzionale vede il primo premio assegnato allo studio Archea Associati per la Chiesa della Misericordia di Terranuova Bracciolini realizzato con piastrelle Tagina, prodotte appositamente per l’intervento di ristrutturazione della struttura. In ambito Residenziale il premio è andato a “Montebar Villa” abitazione prefabbricata in legno nel Canton Ticino, rivestita con piastrelle Casalgrande Padana dallo studio di architettura "JM Architecture". Sono state assegnate anche due menzioni d’onore al progetto IULM 6 dello studio 5+1 AA (piastrelle Casalgrande Padana) al progetto Centro Parrocchiale Regina Pacis dello studio Iotti+Pavarani Architetti (piastrelle Florim). Infine, lo Special Award al progetto “Il Bosco Verticale” di Milano, realizzato da Boeri Studio, che vede impiegate le piastrelle di tre aziende ceramiche italiane: Cotto d’Este, Lea e Mirage.
24/05/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it