MAMMA GIARDINIERA ARRESTA
BIBBIANO - In due buste della spesa in disponibilità di una giovane mamma i Carabinieri hanno trovato il “frutto” della passione coltivata dalla donna: circa 3 etti di marjuana essiccata e pronta ad essere passata nel trita tabacco per il successivo consumo. Marjuana che secondo i Carabinieri di Bibbiano, che hanno condotto le indagini, era frutto di un’attività homegrown come ipotizzabile dal materiale che gli stessi Carabinieri hanno trovato e sequestrato a casa della donna (lampade, cavi elettrici, concimi, una trentina di vasi di varie dimensioni usati nel passato) e che fanno propendere ad un’ipotesi di coltivazione domestica. Nelle more che le indagini dei Carabinieri della Stazione di Bibbiano chiariscano l’aspetto dell’eventuale coltivazione, la giovane mamma, una parrucchiera 25enne reggiana, è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione di Bibbiano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna ristretta in regime di arresti domiciliari, anche per consentirgli di accudire al figlioletto, è stata posta a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse alla stessa contestate. L’attività ha preso spunto grazie all’osmosi informativa che ha portato i carabinieri ad acquisire informazioni che vedevano l’insospettabile parrucchiera “coltivare” la passione per la marijuana. L’attività informativa riscontrata dalle successive risultanze investigative ha visto quindi i Carabinieri di Bibbiano andar a far “visita” all’abitazione della donna dando corso ad una perquisizione domiciliare nel corso della quale i militari rinvenivano due buste della spesa contenenti circa 3   etti di marjuana essiccata e altre 4 buste che seppur vuote evidenziavano all’interno residue della stessa sostanza stupefacente. Sempre a casa i Carabinieri rinvenivano e sequestravano vario materiale (lampade, cavi elettrici, concimi, una trentina di vasi di varie dimensioni usati nel passato) il cui possesso è riconducibile a una pregressa e probabilmente recente attività di coltivazione praticata dalla donna. Alla luce di quanto accertato la donna è stata arrestata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. .


22/04/2016

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Paolo Ruini
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