TENNIS E AUTISMO
CASALGRANDE-   Dal mese di ottobre è stata attivata una collaborazione tra Circolo Tennis Casalgrande, la Cooperativa Sociale Coress e Cooperativa   Aut Aut. La collaborazione   è nata   per sviluppare alcune attività sportive insieme a ragazzi con disturbi legati allo spettro autistico. ragazzi coinvolti, che hanno dagli 11 ai 15 anni, partecipano ad un progetto pomeridiano durante il quale svolgono attività educative attraverso l’utilizzo di metodologie comportamentali, orientate principalmente alla socializzazione e allo sviluppo di autonomie personali. Tutto questo avendo l’avvicinamento allo sport, e al tennis in particolare, come magico filo conduttore. Il Progetto nato dalla suddetta collaborazione vede i ragazzi praticare l’attività sportiva del TENNIS sul campo del Circolo Tennis di Casalgrande e viverne gli spazi il venerdì dalle 14.30 alle 17.30.
Il gruppo è seguito da due figure educative con la supervisione della Psicologa Stefania Nizzoli.
Per Marco Cassinadri, vicesindaco ed assessore allo sport: “Siamo consapevoli che da sempre l’attività sportiva porta notevoli vantaggi nei diversi ambiti di vita delle persone.
Lo sport produce effetti decisamente positivi e importanti anche a livello psicologico. Da una parte, incrementa l’autostima e il senso di autoefficacia e dall’altra   crea le basi per l’integrazione e socializzazione tra persone.
Spesso, nella nostra cultura, persone già in età adulta o minori con diverse forme di disabilità e/o diagnosi hanno difficoltà ad avvicinarsi allo sport, forse anche per timore di trovare contesti non pronti all’accoglienza di tutti o giudicanti.
Assieme a questo, citiamo anche la scarsa informazione generale in merito alle opportunità che il territorio offre, alla praticabilità delle diverse discipline e agli interventi che garantiscano la massima e più diffusa accessibilità alle strutture sportive.
Questa attività è erede di quanto anche negli anni scorsi abbiamo cercato di attivare sul territorio di Casalgrande e persegue la finalità di coinvolgere nella pratica sportiva, attraverso l’impegno congiunto di istituzioni e realtà territoriali pubbliche e private, ragazzi e ragazze con disabilità motorie, sensoriali, cognitive, mentali, relazionali e/o di altro tipo. Vogliamo che venga rispettata ogni esigenza della persona nella scelta della disciplina sportiva, attraverso la competenza di operatori specializzati e l’individuazione di soluzioni adatte alla persona stessa e alla sua specificità
Complimenti quindi ai dirigenti del Circolo Tennis di Casalgrande, a tutti gli operatori che si impegnano in questo bel progetto e ai ragazzi e alle loro famiglie che hanno accolto e condiviso questa “sfida sportiva”. Un esempio per tutti!”




28/03/2016

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Paolo Ruini
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