SEQUESTRATA DROGA
Comprensorio ceramico – Dall’aumento esponenziale del consumo di stupefacenti tra i giovani in età scolare ha preso spunto l’attività investigativa dei Carabinieri di Scandiano che ha portato i militari scandianesi a monitorare, con la dovuta discrezione, uno studente reggiano rivelatosi poi un vero e proprio in erba alla luce dell’importante quantitativo di marjuana che il ragazzino possedeva e che aveva nascosto nel solaio della sua abitazione celandolo dentro una scatola nascosta tra i libri di testo scolastici. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Scandiano l’altro pomeriggio hanno proceduto all’accompagnamento in flagranza di reato di un 17enne reggiano a cui i militari hanno sequestrato 76 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana. Nessuna particolare attività investigativa di natura tecnica si è resa necessaria (contrariamente a quanto di solito accade per contrastare lo spaccio di stupefacenti), in quanto alla base dell’operazione vi è “l’attenzione” che da tempo i carabinieri, in linea con l’indirizzo dato dal comandante Provinciale Colonnello Antonino BUDA, stanno riponendo nei confronti dei giovani in età scolare attraverso numerose attività sia di natura preventiva che repressiva esercitata negli ambiti scolastici per recidere il “cordone ombelicale” che   lega la droga alle scuole. stroncare . E proprio grazie a questa osmosi investigativa che i carabinieri di Scandiano l’altro pomeriggio hanno fatto “visita” a uno studente minorenne dando corso ad una perquisizione domiciliare conclusasi positivamente. Nel solaio dell’abitazione del ragazzino i militari, nascosta tra libri di testo scolastici, hanno rinvenuto una scatola, adibita a “cassaforte della droga”. Al so interno infatti i militari hanno rinvenuto 76 grammi di marjuana la cui detenzione è stata ricondotta allo spaccio. I carabinieri hanno quindi proceduto all’accompagnamento del minore in flagranza di reato affidandolo al termine delle formalità di rito ai genitori esercenti la patria potestà che lo terranno a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.


24/03/2016

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it