LA VIDEOSORVEGLIANZA FA ARRESTARE UN LADRO
REGGIO EMILIA. Quando è stato fermati da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia all’esterno del centro raccolta materiali usati di Via Gian Maria Ferraroni a Reggio Emilia ha fatto finta di nulla negando l'impossibile ivi compresa la circostanza che lo vedeva perdere dalle tasche una tronchese e sostare all’uscita del centro raccolta nei pressi di televisori, batterie per auto, elettrodomestici, tegami e anche una porta blindata tutto portato all’esterno del centro di raccolta con l’intento di essere rubato. Ha negato sapendo di mentire ma a sua volta non sapeva che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia erano certi di essersi imbattuto nel ladro e consapevoli che i suoi due complici erano riusciti a fuggire. Grazie, infatti, alle immagini "live" giunte in remoto ad in istituto di vigilanza privato i Carabinieri avevano giù assodato che i tre si erano introdotti furtivamente nel centro raccolta materiali usati impossessandosi di del predetto materiale che avevano accatastato all’esterno per essere rubato. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Reggio Emilia hanno arrestato il 48enne cittadino tunisino Mohamed HAMIDI residente a Reggio Emilia ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. E’ caccia ai due complici del 48enne la ci identificazione potrebbe essere questione di ore: nelle mani dei carabinieri volti immortalati dalle telecamere di videosorveglianza che li filmano rubare. Il materiale trafugato dall’isola ecologica e rinvenuto in disponibilità del 48enne è stato quindi restituito ai derubati. E' accaduto ieri sera poco dopo le 20,00 quando una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia veniva inviata presso il centro raccolta materiali usati di Via Ferraroni dove, grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, erano stati notati tre individui intenti a rubare. Giunti sul posto i Carabinieri notavano all'esterno dell’isola ecologica un uomo nei pressi di svariato materiale (televisori, batterie per auto, elettrodomestici, tegami e anche una porta blindata) portato all’esterno per essere rubato. Durante i controlli l’uomo, visibilmente agitato, perdeva una tronchese che nascondeva in casa. Ha negato ogni addebito sostenendo di essere fuori per fare una passeggiata.. Questa la giustificazione dell’uomo che ovviamente non ha tratto in inganno i Carabinieri che forti delle immagini hanno ricostruito l’azione furtiva accertando che l’uomo, con l’ulteriore complicità di altri 2 ladri riusciti a fuggire, si erano introdotti all’interno rubando il materiale poi trovato all’esterno che recuperato dai Carabinieri veniva quindi restituito ai derubati mentre l’uomo veniva condotti in caserma e tratto in arresto. Questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa di concorso in furto aggravato.



12/03/2016

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Paolo Ruini
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