PICCHIA LA MOGLIE IL GIORNO DELLA FESTA DELLA DONNA
Comprensorio ceramico.   Sebbene fosse era sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare ed al divieto di avvicinarsi all’ex moglie stato sottoposto a seguito di maltrattamenti in famiglia proprio ai danni dell’ex moglie, si è presentato sotto l’abitazione della donna insultandola, schiaffeggiandola e mordendole. La condotta violenta dell’uomo riscontrata anche dalla certificazione medica prodotta dalla vittima ha fatto si che il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di reggio Emilia recependo l’accresciuto bisogno dell’esigenza cautelare ha applicato nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per ironia della sorte il provvedimento è stato eseguito ieri nel giorno della festa della donna dai Carabinieri della Compagna di Reggio Emilia che hanno tratto in arresto il 45enne reggiano ristretto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Secondo la ricostruzione investigativa operata dai carabinieri reggiani i fatti che hanno originato l’odierno arresto hanno visto il 45enne presentarsi l’altra sera sotto l’abitazione dell’ex moglie sebbene fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie a seguito di pregressi maltrattamenti che la donna ha denunciato aver subito dall’ex marito. Una volta ottenuta l’apertura della porta l’uomo per motivi di gelosia incominciava ad inveire contro la donna dapprima offendendola per poi aggredirla a schiaffi sino ad arrivare addirittura a mordere per due volta la mano della donna che aveva sollevato per cercare di evitare i colpi. La condotta violenta è stata quindi segnalata alla Procura reggiana che richiedeva al GIP l’aggravamento della misura cautelare. Il GIP del tribunale di reggio Emilia recependo la richiesta e ravvisando la necessità di inasprire il provvedimento cautelare a tutela della stessa donna emetteva l’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento proprio ieri., 8 marzo festa delle donne, veniva eseguito dai carabinieri che arrestavano il 45enne ponendolo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.


09/03/2016

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Paolo Ruini
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