SCOPRE IL LADRO E VIENE RIEMPITO DI BOTTE
REGGIO EMILIA - PESTATO DA LADRO SORPRSO A RUBARE NEL SUO NEGOZIO: UN MINORE DENUNCIATO DAI CARABINIERI Rapina l’accusa mossa a un minore dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale. Avrebbe sorpreso all’interno del magazzino di deposito del suo esercizio commerciale, un giovane intento a rubare. La vittima, titolare del negozio, nell’intento di bloccarlo lo chiudeva dentro, ma il giovane, mediante l’utilizzo di una mazza, recuperata all’interno, dopo cercato di sfondare la porta e riuscito ad uscire si dileguava colpendo la vittima al volto ed al petto con una pinza, sempre prelevata all’interno del magazzino, procurandogli lesioni. Sul posto giungevano i militari della stazione carabinieri di Corso Cairoli, oltre i sanitari del 118 con i carabinieri che acquisivano le prime informazioni dalla vittima, che dava un’accurata descrizione del giovane malvivente. A seguito della descrizione fatta, i militari operanti, intuendo che potesse trattarsi di un minore, persona già conosciuta alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio perpetrati in un brevissimo lasso temporale in questo centro urbano, ottenevano dalla vittima il riconoscimento del presunto autorevole. Per questi motivi con l’accusa di rapina i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale (RE) hanno denunciato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna un minore di 17 anni. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È successo l’altro pomeriggio quando una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia si recava presso in una via di Reggio Emilia in quanto era stata segnalata una lite. Giunti sul posto, i militari trovavano sul posto la vittima, la quale riferiva che mentre si trovava all'interno del suo negozio, notava un ragazzo che si era introdotto nel magazzino con intenti furtivi. Avendolo visto con in mano un bastone di ferro gli intimava di buttarlo a terra e nel frangente allertava i carabinieri, e lo chiudeva all’interno dello stesso magazzino. Visto che il ragazzo batteva sulla porta in vetro con il bastone la vittima decideva di aprire la porta venendo aggredito dal ragazzo che lo colpiva alla testa ed al petto con una pinza afferrata dal magazzino e che portava con sé durante la sua fuga a piedi. La vittima, dava ai militari operanti, un’accurata descrizione del ragazzo.   I carabinieri, intuendo che potesse trattarsi di un giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine ottenevano il riconoscimento da parte dell’esercente. Alla luce dei fatti, i carabinieri ed avendo acquisito elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di rapina per la cui ipotesi il minore veniva denunciato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni del capoluogo felsineo.







11/04/2025

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Paolo Ruini
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