SCANDIANO - MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: REVOCATA LA MISURA ALTERNATIVA TORNA IN CARCERE. I Carabinieri di Scandiano (RE) hanno arrestato un 51enne che ha violato più volte gli obblighi dell’affidamento in prova compiendo stessi reati per cui era stato condannato. Tra gli anni 2004 e 2011 si è reso responsabile di gravi condotte maltrattanti circostanza per cui, a conclusione dell’iter processuale, il Tribunale Monza, con sentenza dell’8 marzo 2019 condannava l’uomo, un 51enne a oltre 5 anni di reclusione (inizio pena 5.6.2021 fine pena 6.3.2026). Nel gennaio di quest’anno il Tribunale di Sorveglianza di Bologna aveva ammesso il 51enne ad espiare il residuo della pena in regime di misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale. Durante l’affidamento in prova, il 51enne, in epoca anteriore e successiva al mese di settembre scorso, si è reso responsabile di ulteriori condotte violente nei confronti della moglie convivente e si è visto sospendere la misura alternativa dal magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia ed il ripristino del carcere per il proseguo dell’espiazione della pena. In particolare, i motivi che hanno portato alla revoca dell’attuale misura hanno origine da un intervento effettuato dai militari scandianesi presso l’abitazione del 51enne, alla fine dello scorso mese di settembre, per una segnalata lite in famiglia. In quella circostanza i carabinieri di Scandiano appurarono come l’uomo avrebbe prima colpito con un pugno la moglie per poi proferire minacce. Condotta violenta che, a seguito degli accertamenti condotti dai Carabinieri di Scandiano, avrebbe visto l’uomo anche in epoche antecedenti all’intervento porre in essere una serie di condotte maltrattanti nei confronti della moglie. Tali situazioni accertate dai Carabinieri di Scandiano hanno visto i militari segnalare le condotte illecite al magistrato di sorveglianza di Reggio Emilia che ravvisando come la situazione di “conflittualità” familiare rendeva inidoneo il domicilio per il proseguo della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale ordinava la provvisoria sospensione della misura in esecuzione disponendo l’accompagnamento in carcere del 51enne. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata di ieri, dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano, nel cui comune l’uomo risiede. I militari, quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione, lo hanno condotto in caserma, ed espletate le formalità di rito hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando l’uomo in carcere per l’espiazione della pena residua.
08/11/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it