CUMULO DI PENE FINISCE IN GALERA
REGGIO EMILIA - 5 ANNI PER FURTO, TRUFFA E FALSO IN CONCORSO: CONDANNATO VA IN CARCERE. A suo carico pendeva un provvedimento di cumulo pene concorrenti in quanto condannato a 5 anni di reclusione: e stato condotto in carcere dai Carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce (RE)
Attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in relazione ad altro titolo non definitivo un 41enne napoletano abitante in città è stato raggiunto da un provvedimento di pene concorrenti in merito a due sentenze di condanna. Nel dettaglio, l’uomo, nell’anno 2018 in provincia di Firenze e nel 2020 a Napoli, si è reso responsabile del reato di furto, truffa e falso in concorso, venendo riconosciuto colpevole dai competenti Tribunali che l’hanno giudicato. Per questi motivi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, nel cui comprensorio è divenuta esecutiva per ultima una delle due condanne, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo che rideterminava la pena complessiva in 5 anni di reclusione, e la multa di euro 2.327. Nel dettaglio, la prima sentenza è stata emessa in data 06.11.2023 dal Tribunale di Firenze, divenuta esecutiva il 10.06.2024 in cui l’uomo è stato condannato alla reclusione di 2 anni 4 mesi ed al pagamento della   multa di euro 1400 per il reato di furto, commesso nel settembre 2018, a Rufina (FI); la seconda sentenza di condanna è stata emessa in data 02.02.2024 dalla Corte d'Appello di Napoli Sez. III", divenuta esecutiva il 03.10.2024 in cui l’uomo è stato condannato alla reclusione di 2 anni 8 mesi ed al pagamento di   euro 927,00,   per il reato di truffa e falso in concorso, commesso nell’ottobre 2020,   a Napoli. La pena complessiva da scontare è stata determinata quindi in anni 5 di reclusione, dalla quale detratti 10 mesi e 23 giorni di reclusione per custodia cautelare, l’odierno condannato dovrà espiare 4 anni 1 mese e 7 giorni di reclusione e 2.327 di multa. Il provvedimento restrittivo è stato trasmesso ed eseguito la mattina del 17 ottobre scorso dai Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce, nel cui comune l’uomo risiede. I militari, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava in regime di detenzione domiciliare e lo hanno condotto in carcere per l’espiazione della pena.




19/10/2024

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Paolo Ruini
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