CAMPAGNOLA EMILIA - PRETESTUOSE INFORMAZIONI STRADALI PER DERUBARLA: DENUNCIATA DAI CARABINI Furto e Indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento l’accusa mossa ad una 35enne dai carabinieri di Campagnola Emilia. Si trovava a bordo della propria auto, quando veniva fermata per strada mediante l'utilizzo del clacson da due persone, che la seguivano a bordo di un'utilitaria di colore grigio chiaro, da cui scendeva una donna di circa 30 anni, che con la scusa di chiederle informazioni distraeva la vittima, consentendo al complice (che era alla guida del veicolo), di asportarle il portafogli dall'interno della borsa posta nel sedile posteriore. La derubata si accorgeva della mancanza del portafogli circa 30 minuti dopo i fatti. A seguito della denuncia sporta dalla vittima, che oltre al furto subiva anche indebiti prelievi dal proprio conto con l’utilizzo del bancomat riposto nel portafogli, partivano le indagini svolte dai Carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, che risalivano all’identità della presunta complice del ladro, il quale è in corso di identificazione. Per questi motivi con l’accusa di concorso in furto e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, i Carabinieri di Campagnola Emilia (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, una donna di 35 anni residente a Modena. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Il 19 luglio scorso, la vittima, si presentava presso la stazione dei carabinieri di Campagnola Emilia per denunciare il furto del suo portafogli e l’indebito utilizzo della sua carta bancomat. La vittima, riferiva ai militari, che alle ore 10:00 circa, mentre percorreva, a bordo della propria autovettura, via Campagnola in direzione Campagnola Emilia, veniva fermata mediante l'utilizzo del clacson da due persone, che la seguivano a bordo di un'utilitaria di colore grigio chiaro, da cui scendeva una donna di circa 30 anni, che ha iniziato a chiederle informazioni stradali, consentendo al complice (un uomo che era alla guida del veicolo), di infilarsi nell’abitacolo ed asportare il portafogli dall'interno della borsa della vittima, posta nel sedile posteriore. La donna, si accorgeva della mancanza del portafogli circa 30 minuti dopo i fatti. Oltre al furto di circa 50,00 euro in contanti, gli ignoti malfattori si impossessavano della carta bancomat, con la quale, grazie al codice segreto che si trovava all’interno del portafogli, lo stesso giorno, eseguivano un prelievo di 1.000 euro presso lo sportello bancomat. Dopo aver formalizzato la denuncia, i militari davano avvio alle indagini al fine di risalire agli autori delle operazioni fraudolente, richiedendo all’istituto bancario le immagini e i video delle telecamere di videosorveglianza. Dalle immagini i carabinieri estrapolavano alcuni frame che ritraevano una donna con caratteri somatici riconducibili alla ladra dettagliatamente descritta dalla vittima. Le immagini estrapolate venivano diramate a tutti i comandi dell’Arma presenti sul territorio della provincia. Grazie a tale osmosi investigativa i carabinieri risalivano all’identità della donna riconosciuta dai carabinieri di Correggio. A seguito dei risvolti investigativi, i militari di Campagnola Emilia hanno acquisito a carico della 35enne, elementi di presunta responsabilità in ordine ai reati contestati circostanza per cui la donna veniva denunciata alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati.
15/10/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it