RIO SALICETO - RICONOSCIUTO DALLA VITTIMA E TROVATO CON LA REFURTIVA DOPO IL FURTO: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Furto aggravato, porto di armi od oggetti atti ad offendere, violazione di domicilio, minaccia aggravata e ricettazione le accuse mosse a un 33enne dai carabinieri di Campagnola Emilia. Si sarebbe introdotto nel giardino dell'abitazione di un privato cittadino, e dopo essere stato sorpreso, si dava alla fuga. Dopo qualche ora veniva visto in sella ad una bici e vistosi riconosciuto, avrebbe minacciato la vittima con un coltello. Giungeva sul posto una pattuglia dei carabinieri che era stata allertata dalla vittima, i quali identificavano il presunto aggressore un 33enne, che da accertamenti risultava irregolare sul territorio nazionale. Inoltre a seguito di immediati accertamenti, il 33enne, veniva trovato in possesso due coltelli ed altro materiale di utensileria rinvenuti all'interno di uno zaino di sua proprietà, inoltre sulla sua persona venivano rinvenute delle carte di credito che risultavano essere state rubate nella stessa notte. Quanto rinvenuto veniva posto sotto sequestro. Per questi motivi con l’accusa di ricettazione, porto di armi odo oggetti atti ad offendere, violazione di domicilio e minaccia aggravata i Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 33enne risultato essere irregolare sul territorio nazionale. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Campagnola Emilia (RE) tutto ha avuto origine il 27 settembre scorso, poco dopo la mezzanotte, quando un cittadino, contattava il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, in quanto aveva sorpreso un uomo all’interno dell'area cortiliva della sua abitazione. Il presunto reo, vistosi scoperto, si dava alla fuga. Giungeva sul posto, una pattuglia dei carabinieri, che raccoglieva le prime informazioni utili all'individuazione dell’uomo e si metteva nell’immediato sulle sue tracce. Dopo qualche ora intorno alle ore 2, veniva nuovamente richiesto l’intervento dei carabinieri dallo stesso cittadino che mentre si recava a casa di un conoscente, per strada, incrociava nuovamente l’uomo che si era introdotto all’interno del cortile della sua abitazione, in sella ad una bici. Da qui, ne nasceva un diverbio ed il presunto reo, lo minacciava con un coltello. Giungeva sul posto la pattuglia dei carabinieri, i quali, dopo aver identificato il presunto aggressore, in un 33enne, risultato fra l’altro irregolare sul territorio nazionale, lo trovavano in possesso di due coltelli ed altro materiale di utensileria rinvenuti all'interno di uno zaino di sua proprietà, inoltre sulla sua persona venivano rinvenute delle carte di credito che da accertamenti risultavano essere state rubate nella stessa notte. Quanto rinvenuto veniva posto sotto sequestro. Le due vittime, si presentavano presso gli uffici del comando stazione di Campagnola Emilia per formalizzare denuncia. Alla luce dei fatti, a carico del 33enne i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia acquisivano elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine ai reati contestati circostanza per cui l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati. L’uomo veniva inoltre munito di biglietto d’invito di presentazione presso la questura di Reggio Emilia per regolarizzare la sua posizione nello stato italiano.
07/10/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it