SCANDIANO - DOPO LA LITE FERMATO DAI CARABINIERI HA INDOSSO ARMI E DROGA: DENUNCIATO. Resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi le accuse mosse a un uomo di 24 anni dai carabinieri della sezione tenenza di Scandiano. Intervenuti a seguito della richiesta da parte di alcuni cittadini, che segnalavano al 112 la presenza di due persone intente a litigare davanti un esercizio pubblico di Scandiano i carabinieri della locale tenenza giunti sul posto, ed acquisite le prime informazioni dai presenti, apprendevano che un cittadino magrebino, a seguito di un diverbio per futili motivi avrebbe minacciato un italiano, per poi andare via con la sua bici. I militari, sentiti i presenti, si mettevano subito sulle tracce del presunto reo, rintracciandolo in via Galvani di Scandiano, alla loro vista, l’uomo opponeva da subito resistenza, divincolandosi e cercando di fare violenza verso gli operanti, che fortunatamente riuscivano prontamente a bloccarlo, trovandolo in possesso di un coltello a serramanico avente lunghetta totale di circa 22 centimetri, uno spray urticante, un cacciavite e un grammo scarso di hascisc. Per questi motivi con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 24enne magrebino, senza fissa dimora. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È accaduto il 2 ottobre scorso intorno alle ore 21, quando i carabinieri scandianesi intervenivano in via Francesco Crispi di Scandiano, a seguito di richiesta di alcuni cittadini, che segnalavano la presenza di due uomini che litigavano animatamente. Nell’immediato, giungeva sul posto la pattuglia dei carabinieri. All’arrivo, i carabinieri riscontravano la presenza di una sola persona in quanto la controparte si era allontanata a bordo di una bici. I militari, acquisivano le prime informazioni dai presenti in merito ai fatti, uno dei presenti, riferiva che un cittadino magrebino, a seguito di un diverbio per futili motivi lo avrebbe minacciato, per poi andare via con la sua bici. I militari, acquisita la descrizione dell’uomo allontanatosi, si mettevano subito sulle tracce dell’uomo che veniva rintracciato in via Galvani di Scandiano. Il ragazzo, alla vista dei militari, opponeva da subito resistenza, divincolandosi e cercando di fare violenza verso di loro, Gli operanti fortunatamente riuscivano prontamente a bloccare il giovane, il quale a seguito di controllo, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico avente lunghetta totale di circa 22 centimetri, uno spray urticante, un cacciavite e un grammo scarso di hascisc. Alla luce dei fatti, l’uomo veniva accompagnato presso gli uffici della Tenenza di Scandiano per ulteriori accertamenti e dopo le formalità di rito, denunciato alla procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati. Contestualmente i militari, procedevano al sequestro del coltello illecitamente detenuto. Il giovane per il possesso dello stupefacente, detenuto per uso personale non terapeutico, veniva segnalato quale assuntore alla Prefettura di Reggio Emilia.
05/10/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it