MODENA - FORMAZIONE: DOPPIO APPUNTAMENTO IL 3 E IL 9 OTTOBRE. Parità e certificazione di genere, se ne parla a Confapi Emilia. A Modena quasi 200 le imprese che hanno già completato il percorso, in regione si arriva a oltre 14mila. Bologna la città più “sensibile”. Due incontri di sensibilizzazione su Parità e Certificazione di Genere: è quanto propone Confapi Emilia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Centro Studi Progetto Donna e Diversity MGMT ETS e si svolgerà presso la sede dell’Associazione a Modena, in Via Tacito 40. L’obiettivo è favorire l’avvio di questo virtuoso percorso che in Italia hanno già completato 11.429 imprese, di cui 1.235 in Emilia-Romagna e 175 in provincia di Modena (dati Accredia)
Il programma si svilupperà nell’arco di due pomeriggi: il primo appuntamento è fissato per giovedì 3 ottobre, mentre il secondo si terrà mercoledì 9 ottobre 2024; in entrambi i casi si inizierà alle ore 14.00 per concludere alle 18.00.
Durante il primo appuntamento l’attenzione si concentrerà sulla conoscenza della Certificazione di Parità UNI/PdR 125:2022, in particolare sulla formazione obbligatoria per la certificazione, gli stereotipi di genere, i pregiudizi inconsapevoli e la comunicazione di genere, nonché sui vantaggi della messa a processo della cultura e della prassi di parità. Il focus del secondo incontro sarà invece dedicato al possibile sviluppo della politica della Direzione e del Piano Strategico, all’analisi qualitativa e quantitativa dei dati e allo sviluppo dei processi in un’ottica di genere.
A presentare i contenuti durante il doppio appuntamento dedicato al tema della parità e certificazione di genere saranno Roberta Bortolucci e Maria Mantini Satta, del Centro Studi Progetto Donna e Diversity MGMT ETS di Bologna.
“Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) volto ad accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. Come Confapi Emilia sosteniamo la diffusione e l’applicazione di questi principi e auspichiamo che iniziative come questa possano far aumentare il numero di imprese che seguono in modo convinto il percorso suggerito. Pensiamo infatti che non si tratti solo di una scelta di equità ma che, in questo modo, anche la qualità complessiva dell’organizzazione aziendale e delle relazioni tra il personale non possa che migliorare ulteriormente”, ha sottolineato Alberto Meschieri, presidente di Confapi Emilia, nel presentare l’iniziativa.
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30/09/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it