REGGIOLO - COLPITO CON UNO SCHIAFFO ED UN PENNELLO IN FACCIA DA UN COLLEGA A SEGUITO DI UN ALTERCO SUL POSTO DI LAVORO: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Lesioni personali l’accusa mossa ad un 32enne dai carabinieri della stazione di Reggiolo. La vittima ha riportato lesioni lievi. Sarebbe stato un alterco nato per motivi professionali sul posto di lavoro, la causa che avrebbe indotto un 32enne, a colpire un suo collega di lavoro con un pennello in faccia ed uno schiaffo sulla nuca. Dopo l’occorso, la vittima, un 39enne, si allontanava e si recava presso pronto soccorso di Correggio per le cure del caso. Successivamente presentava denuncia presso i carabinieri, quali a seguito di approfondite indagini, e grazie alle dichiarazioni testimoniali, acquisivano elementi di presunta responsabilità nei confronti del presunto aggressore. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali i Carabinieri della Stazione di Reggiolo (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un uomo di 32 anni, abitante in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti risale all’11 settembre scorso, quando la vittima, un uomo di 39 anni, mentre svolgeva le proprie mansioni lavorative, presso un autocarrozzeria della provincia, avrebbe avuto qualche battibecco dovuto a cause professionali, con un collega di lavoro, il quale lo avrebbe accusato di lavorare con un pennello non suo, per poi passare alle vie di fatto. Il presunto aggressore avrebbe infatti dapprima lanciato in faccia della vittima il pennello per poi colpirlo con uno schiaffo sulla nuca. Intervenivano in difesa della vittima altri colleghi al fine di evitare ulteriori più gravi conseguenze. La vittima successivamente si allontanava e, si recava presso il pronto soccorso per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di lesioni lievi a seguito di una contusione alla regione nucale. Successivamente, presentava denuncia presso la stazione dei carabinieri, i quali davano avvio alle indagini, al fine di meglio accertare e ricostruire i fatti. Le indagini condotte dai militari supportate anche dalle concordi dichiarazioni testimoniali, consentivano di acquisire elementi di presunta responsabilità, a carico della 32enne che veniva denunciato presso la procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.
26/09/2024
Autore:
Paolo Ruini
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