CORREGGIO - Droga, furti e rispetto delle misure di sicurezza: 1 arresto e due denunce operate dall’Arma. A seguito dei recenti reati di natura predatoria i Carabinieri rispondono svolgendo a Correggio controlli mirati per contrastare la criminalità. Allo scopo di garantire maggiori condizioni di sicurezza e rispondere alle sempre più accresciute richieste di sicurezza dei cittadini, i carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia con il supporto dei colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia , in linea con l’indirizzo dato dal neo comandante provinciale Colonnello Orlando Hiromi Narducci, accogliendo tali richieste hanno effettuato, tra il pomeriggio e la tarda serata di ieri, un’incessante attività di controlli in tutto il centro abitato e nelle frazioni del comune di Correggio attraverso l’impiego dei carabinieri della locale stazione con il supporto di unità territoriali della compagnia di Reggio Emilia e dei colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro Carabinieri di Reggio Emilia. Tastare quindi la qualità delle persone gravitanti nella zona per verificare la regolarità dei presenti e reprimere eventuali fattispecie delittuose ma anche prevenire condotte illecite strettamente correlate ai reati contro il patrimonio. Centinaia di controlli su persone, auto, e locali e i risultati non sono mancati. Il dispositivo operativo “dedicato” messo in campo dai carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia (costituto da una quindicina di militari della territoriale e 2 del Nucleo Ispettorato Lavoro Carabinieri di Reggio Emilia) ha proceduto al controllo di oltre 150 persone, 90 autoveicoli, 4 esercizi pubblici, alcuni casolari abbandonati, un’attività di compro oro e una decina di soggetti sottoposti a misure alternativa alo scopo di verificare il rispetto delle prescrizioni loro imposte. I risultati non sono mancati alla luce dell’arresto di un giovane per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con il sequestro di oltre mezzo etto di droga e la denuncia di un giovane che sottoposto agli arresti domiciliari non è stato trovato a casa incorrendo nel reato di evasione. A ciò si deve aggiungere il controllo di una dozzina di pregiudicati, alcuni dei quali fuori dal comune di residenza la cui posizione ora è al vaglio per la proposta del provvedimento del foglio di via obbligatorio dal comune di Correggio e l’esito dell’attività investigativa su un furto consumato all’interno di un ristorante del paese che ha consentito ai carabinieri correggesi di identificare e denunciare il presunto responsabile. Nel dettaglio l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è avvenuto durante un controllo nei pressi di un bar del paese. Durante le procedure di identificazione di alcuni giovani, i carabinieri si soffermavano su un 18enne disoccupato correggese che si mostrava insofferente ai controlli evidenziando peraltro un ingiustificato nervosismo. Gli approfondimenti dei controlli sul 18enne portavano ad accertare che lo stesso occultava nei calcini due dosi di hascisc. Tale rinvenimento ha portato i carabinieri a dare corso a una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. che portava al rinvenimento ed al sequestro di oltre 60 grammi di hascisc suddivisi in venti dosi oltre che materiale vario da taglio (tre cutter, una lama ed un seghetto tutti intrisi di sostanza stupefacente) e da confezionamento (varie pellicole, molte con tracce di residui di hascisc), nonché un bilancino di precisione, tutto sequestrato unitamente alla somma di 450 euro che il giovane aveva occultato nel garage. Il 18enne alla luce delle risultanze veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto a disposizione della Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Nel contesto dei controlli sui sottoposti a misure alternative e di sicurezza i carabinieri accertavano che un 30enmne correggese che beneficiava degli arresti domiciliari non era in casa da dove è risultato essersi allontanato arbitrariamente. Lo stesso alla luce del reato di evasine è stato quindi denunciato alla Procura reggiana per il reato di evasine. All’esito positivo dei controlli di natura preventiva, svolti durante il servizio coordinato, l’ulteriore risultato è stato dato anche dall’esito dell’attività investigativa condotta dai carabinieri di Correggio in relazione al furto consumato la notte del 4 settembre scorso ai danni del ristirante Osteria del Filosso di via Cavour a Correggio dove un malvivente, ora denunciato, previa rottura di in una finestra adiacente la porta d’ingresso si era introdotto furtivamente asportando dall’interno la somma di 400 euro per poi dileguarsi. Le indagini dei carabinieri, supportate anche da immagini della videosorveglianza consentivano di acquisire elementi di presunta responsabilità a carico di un 42enne straniero residente nel capoluogo felsineo che quindi è stato denunciato alla Procura reggiana per furto. Lo stesso sarà inoltre proposto per il foglio di via obbligatorio dal comune di Correggio per tre anni. In merito ai tre indagati gli accertamenti relativi ai conseguenti procedimenti penali, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Nel corso dei controlli all’interno die casolari abbandonati battuti dai carabinieri allo scopo di rinvenire refurtiva o accertare la presenza di irregolari, i militari hanno verificato la presenza di giacigli tali da far presuppore che gli stesi nel recente passato siano stati utilizzati come dormitori. L’attività di mirati controlli sul centro abitato e le frazioni del comune di Correggio, assicurano dal Comando di Corso Cairoli, verranno reiterati in maniera costante anche nei prossimi mesi per cercare di rispondere con i fatti alle accresciute richieste di sicurezza dei cittadini.
Gallery
25/09/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it