CRONACA NERA REGGIANA
CORREGGIO - Furto notturno in gelateria: indagini dei carabinieri.
Nella notte del 17 settembre 2024, un furto è stato perpetrato presso una gelateria del comune di Correggio. A richiedere l’intervento dei carabinieri per un sopraluogo di furto è stato il titolare della gelateria che poco prima delle 4.00 si è accorto dell’intrusione furtiva notturna. Sul posto i carabinieri avevano modo di verificare che i malviventi dopo aver forzato la porta d’ingresso si introducevano all'interno dei locali che ospitano l’attività commerciale da dove sottraevano, secondo i primi controlli in corso di esatti accertamenti, 400 euro dalla cassa. Sui fatti sono state avviate le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti.



REGGIO EMILIA RUBA UN CICLOMOTORE MA VIENE RAGGIUNTO E BLOCCATO DAI CARABINIERI: DENUNCIATO Furto aggravato, le accuse mosse ad un 18enne dai carabinieri della sezione Radiomobile di Reggio Emila. Avrebbe asportato un ciclomotore dall’interno di un cortile condominiale, e dopo esservi salito in sella, si sarebbe diretto in una vicina strada. Il presunto ladro, un giovane 18enne, sarebbe stato visto nel compimento dell’azione delittuosa dal proprietario, il quale allertava nell’immediato i carabinieri. Giunti sul posto i militari, trovavano la vittima ad attenderli, e dopo le prime informazioni si mettevano nell’immediato alla ricerca del presunto ladro, il quale veniva prontamente raggiunto e bloccato sul ciglio della strada vicino al ciclomotore ancora acceso. Per questi motivi, con l’accusa di furto aggravato, i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 18enne. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti risalgono al 30 agosto scorso, intorno alle 01:30 di notte, quando la vittima, un uomo di 45 anni, allertava il 112, riferendo che un giovane di cui forniva una dettagliata descrizione, aveva appena asportato il suo ciclomotore, che era parcheggiato all’interno del suo cortile condominiale. Giungevano immediatamente sul posto, i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, ai quali, la vittima, riferiva, che il presunto ladro si era da poco diretto a bordo del suo motociclo in una vicina via. Pertanto, i militari, si dirigevano nella direzione indicata, e grazie anche alla dettagliata descrizione del presunto ladro a pochissima distanza, alcuni attimi dopo, intercettavano il ciclomotore, ancora acceso, accostato sul ciglio della strada e con vicino un ragazzo che era compatibile con la descrizione che gli era stata fornita. Mentre i militari intervenuti stavano procedendo all’identificazione del giovane, sul posto giungeva anche la vittima indicando ai militari che si trattava del giovane che si era allontanato con il suo ciclomotore. Alla luce dei fatti, i carabinieri acquisivano a carico del 18enne, elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto aggravato per la cui ipotesi delittuosa, veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.



REGGIO EMILIA - AGGREDITA E DERUBATA MENTRE PASSEGGIA: UNA DONNA DENUNCIATA DAI CARABINIERI Lesioni personali, minacce e rapina l’accusa mossa ad una 25enne dai carabinieri sezione radiomobile di Reggio Emilia. La vittima ha riportato ferite guaribili in 3 giorni. Stava passeggiando in via Enrico Fermi a Reggio Emilia con il suo fidanzato, quando nel tragitto ha incontrato in un gruppetto di ragazzi, uno dei quali ha iniziato ad offendere il suo fidanzato per poi dargli uno schiaffo. La vittima una giovane 20enne, nel frapporsi fra i due in difesa del suo fidanzato, veniva anch’essa aggredita con calci e tirate di capelli, oltre che derubata della sua borsetta da una ragazza che si trovava nel gruppo, per poi darsi tutti alla fuga. All'interno della borsetta erano contenuti lo smartphone ed il portafogli della vittima. Dopo l’aggressione, la vittima si recava al pronto soccorso dell’Ospedale di Reggio Emilia per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di 3 giorni. Successivamente presentava denuncia presso gli uffici di Corso Cairoli i quali a seguito di approfondite indagini, acquisivano elementi di presunta responsabilità a carico della ragazza che avrebbe asportato la borsetta. Sono in corso di identificazione gli altri autori del reato. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali, rapina, minacce i Carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci una 25enne, residente a Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti risale alla sera del 25 luglio scorso, quando la vittima stava passeggiando in compagnia del suo fidanzato in via Enrico fermi di Reggio Emilia. Nel tragitto, i due, si imbattevano in un gruppetto di circa tre/quattro ragazzi, uno dei quali, all’improvviso e senza motivo, iniziava ad offendere il proprio fidanzato, per poi sferrargli uno schiaffo, mostrandogli anche un coltellino. La vittima, a quel punto si frapponeva fra i due in difesa del proprio fidanzato, e l'aggressore colpiva anche lei con degli schiaffi, facendola cadere a terra. Successivamente, interveniva una ragazza che si trovava nel gruppo, tirandole i capelli, per poi sfilarle la borsetta e fuggire via con gli altri su un’autovettura di colore bianco che sopraggiungeva. All’interno della borsetta vi erano lo smartphone ed il portafoglio con denaro contante e documenti.   La coppia di fidanzati allertava nell’immediato il 112 che inviava sul posto una pattuglia dei carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, i quali giunti sul posto, costatavano che gli aggressori erano fuggiti. I militari, acquisivano le prime informazioni dai presenti e dalla coppia di fidanzati. La vittima si recava poi presso il pronto soccorso di Reggio Emilia, venendo dimessa con una prognosi di giorni 3.   Successivamente, si recava presso gli uffici della caserma di Corso Cairoli formalizzare la denuncia. Quindi i militari davano avvio alle indagini, al fine di meglio ricostruire i fatti e risalire ai presunti aggressori. Le approfondite indagini condotte dai militari, consentivano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti della 25enne, che veniva anche riconosciuta dalla vittima in apposita seduta di riconoscimento fotografico, pertanto, veniva denunciata presso la procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati. In corso di identificazione gli altri responsabili.









17/09/2024

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Paolo Ruini
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