REGGIOLO - DOPO IL FURTO DELLA MOTO RISCHIA UN INCIDENTE: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Furto aggravato l’accusa mossa a un 27enne dai Carabinieri di Reggiolo. La moto rubata è stata rinvenuta abbandonata dai carabinieri e restituita al derubato. E’ stato tradito da una serie di circostanze sfavorevoli non gli hanno garantito l’impunità: subito dopo il furto ha rischiato di schiantarsi contro un auto in sosta catalizzando l’attenzione di un passante, diventato un importante testimone. La seconda circostanza è che il giorno prima era stato identificato dai Carabinieri, intervenuti nella sua abitazione per una lite con il padre, e indossava gli stessi abiti che aveva durante il furto tra cui una particolare camicia hawaiana. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato i Carabinieri della stazione di Reggiolo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 27enne domiciliato a Reggiolo. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti in questione risalgono alla mattina del 14 luglio scorso quando un 70 enne residente a Ravenna, si presentava ai carabinieri di Reggiolo formalizzando la denuncia di furto del suo motociclo Suzuki Burgman che aveva lasciato parcheggiato in apposito stallo di via San Venerio del comune di Reggiolo alle ore 22.00 del giorno precedente. Dopo un’ora recatosi per prendere la moto si avvedeva che era stata rubata. Formalizzata la denuncia i carabinieri di Reggiolo avviavano le indagini acquisendo dapprima i video dele telecamere di un locale pubblico e successivamente identificando un testimone che aveva fatto caso al motociclo condotto da un giovane in quanto appena partito aveva rischiato di schiantarsi contro un autoveicolo in sosta. Conducente quello della moto che veniva descritto dal testimone e che risultava indossare una camicia hawaiana, stesso capo d’abbigliamento che indossava un cliente del locale pubblico immortalato dalle telecamere. Grazie all’osmosi tra i reparti dell’arma della Compagnia di Guastalla gli accertamenti dei carabinieri di Reggiolo si indirizzavano nei confronti dell’odierno indagato in quanto il giorno precedente al furto con gli stessi indumenti era stato identificato dai carabinieri intervenuti presso la sua abitazione a seguito di una lite con il padre. Sul giovane quindi convergevano sul 27enne nei confronti del quale i carabinieri della stazione di Reggiolo raccoglievano elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto aggravato di motociclo. Alla luce dei fatti il giovane veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia in ordine al citato riferimento normativo violato. Il motociclo rubato in stato di abbandono veniva rinvenuto dai carabinieri a fine luglio e restituito al derubato.
06/09/2024
Autore:
Paolo Ruini
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