FIORANO - 8 Settembre 2024 al Santuario diocesano di Fiorano. ‘Un tempo per tornare a guardare in alto’ Festa della Beata Vergine del Castello.
“Ogni anno i giorni della festa dell’8 Settembre, diventano capaci di elevare i nostri occhi verso l’alto - lo scrive la Parrocchia di Fiorano presentando il programma della Festa della Beata Vergine del Castello, che dal 1639 si celebra l’8 Settembre - Il nostro spirito viene chiamato dal suono delle campane, invitando il pellegrino a salire il Sacro Monte. Maria in questo mare in tempesta, rimane faro e guida lucente nelle tenebre. Ella ci chiama al Santuario per mostrarci quella che è la Via, la Verità e la Vita. Per i Fioranesi e i pellegrini d’ogni parte sono giorni di ascesa: entrando in Santuario, portano le proprie vite e le proprie speranze che affidano a Maria. La porta di una Basilica che per noi tutti è una porta di casa”.
La sagra dell’8 Settembre, da ormai quattro secoli richiama sempre pellegrini che affollano la Basilica già dalle 5 della mattina fino allo spettacolo pirotecnico della sera.
Sabato 7 settembre, giorno di vigilia, mons. Lino Pizzi, vescovo emerito di Forlì-Bertinoro, poserà sul capo della Madonna e di Gesù Bambino un’aurea corona, riconoscimento della Chiesa per i miracoli e per le grazie operate dalla Beata Vergine del Castello, a cui è stato concesso il titolo di ‘Maria Mediatrice di tutte le grazie’. Alle ore 20 la cerimonia inizia con il canto solenne dei primi vespri; segue l’Incoronazione e alle ore 20.30 la celebrazione della Santa Messa Pontificale.
Domenica mattina, 8 Settembre, la prima Messa è alle ore 5, presieduta dall’Arciprete Rettore Mons. Roberto Montecchi, un momento forte e particolarmente sentito dai Fioranesi. Per tutta la mattina poi si susseguono le Messe, una ogni ora. Quella delle 6 è presieduta da Don Stefano Violi, vicario episcopale. Quella delle 7 è tradizionalmente la Messa dei Sassolesi, celebrata dal vicario generale della Diocesi di Reggio Emilia Don Giovanni Rossi. Le successive Messe delle 8 e delle 9 sono presiedute dal Mons. Can. Carlo Bertacchini e da don Guido Bennati; quella delle 10 da Mons. Ermenegildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi mentre alla stessa ora, nella chiesa parrocchiale, celebra il Can. Giuseppe Albicini. Alle ore 11 sarà Mons. Can. Giuliano Gazzetti, vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola a celebrare in Santuario.
Nel pomeriggio, alle ore 17.30 inizia la solenne celebrazione dell’Eucarestia alla presenza delle autorità civili e militari, presieduta da Mons. Mario Castellucci, Arcivescovo-Abate di Modena-Nonantola, cui segue la processione per le vie di Fiorano, con particolare solennità perché quest’anno sarà accompagnata dalla banda e ritornerà all’antico percorso, che prevede di salire nel viale d’accesso di Villa Coccapani, passare davanti alla villa e concludere il percorso con la Benedizione sul piazzale.
Per tutta la giornata sono a disposizione sacerdoti per le confessioni e, quando non sono in corso cerimonie, è possibile salire all’Immagine Miracolosa visitando le sale degli ex voto. Sul colle sono in funzione la grande pesca, lo stand dei ricordini, il bar e lo stand gastronomico. Alla sera musica e conclusione con il tradizionale spettacolo pirotecnico. In paese le bancarelle, il luna park, mostre d’arte.
Per tutta la giornata non si potrà raggiungere il Santuario in automobile, ma un servizio di navette parte da diversi punti della centrale Via Vittorio Veneto.
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02/09/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it