SCANDIANO-MANOMETTE BRACCIALETTO ED EVADE DAI DOMICILIARI: TROVATO E ARRESTATO DAI CARABINIERI DI SCANDIANO
Era ai domiciliari per aver messo a ferro e fuoco il Sert di Scandiano dove aveva ferito un’infermiera con lo spray al peperoncino sottratto ad un agente della polizia locale.
Aveva ferito un’infermiera del Sert ospedale di Scandiano con lo spray al peperoncino sottratto ad un agente della polizia locale e per questo, alla fine dello scorso mese di maggio, era stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano che diedero esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico del 45enne scandianese dal GIP del tribunale reggiano si richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Per questi fatti il 31 luglio, il 45enne scandianese, aveva ottenuto i domiciliari ma a distanza di meno di un mese, ovvero il 19 agosto scorso, ha manomesso il dispositivo di controllo a distanza evadendo con al seguito uno zaino con vestiti e danaro contante. Dopo alcuni giorni di serrate ricerche i carabinieri scandianesi l’hanno localizzato, domenica mattina, nei pressi della stazione ferroviaria del comune di Bagnolo in Piano dove è stato arrestato. I militari hanno infatti eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere che la Procura reggiana aveva richiesto e ottenuto all’indomani dell’evasione. I fatti per cui l’uomo beneficiava dei domiciliari risalgono al 26 aprile scorso quando l’uomo si era recato all’interno del Sert di Scandiano, in forte stato di alterazione psico-fisica, per portare via la sua fidanzata, a cui aveva precedentemente asportato il telefonino, e che si era recata presso la struttura per ritirare una terapia. L’uomo, pretendeva che la donna andasse via con lui, contro la sua volontà. Interveniva una pattuglia della polizia locale, ai quali, l’uomo riusciva ad asportare la bomboletta dello spray al peperoncino in dotazione ad un agente, ed al fine di assicurarsi la fuga utilizzava lo spray all’indirizzo di un’infermiera, che riportava lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Scandiano in 3 giorni. Giunti sul posto dopo alcuni minuti i militari hanno sin da subito notato la presenza della persona, successivamente identificata in 45enne, il quale urlava contro il personale della Polizia Locale di Scandiano, brandendo una bottiglia di birra in vetro. I militari, intervenuti, individuavano l’uomo, cercando subito di portarlo alla calma, constatando che l’uomo deteneva uno spray urticante precedentemente asportato ad un agente della polizia municipale, e si apprendeva dopo, che lo aveva spruzzato contro un’infermiera. L’uomo, dopo aver gettato in aria la bottiglia di birra, impugnava lo spray, mostrandolo ai carabinieri, vantandosi di averlo “rubato alla polizia locale”. Nonostante l’immediato ordine di consegnare l’oggetto, l’uomo, si rifiutava categoricamente. Dopo una lunga trattativa verbale nei confronti dell’uomo, vista la palese volontà del stesso a non risolvere pacificamente, gli operanti sono stati costretti ad immobilizzare il 45enne, recuperando lo spray urticante asportato, nonostante l’uomo continuava a divincolarsi proferendo continue frasi minacciose del tipo: “vi ammazzo lasciatemi, vi faccio vedere cosa vi combino”, i militari, seppur a fatica, riuscivano a condurre l’uomo presso gli uffici della tenenza di Scandiano dove continuava imperterrito la sua condotta resistente. A seguito della condotta violenta dell’uomo, uno degli agenti della polizia municipale subiva lesioni, poi giudicate guaribili dai sanitari con prognosi di 5 giorni. Per questi fatti la locale Procura della Repubblica aveva richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per i reati di resistenza a pubbliche ufficiali lesioni personali e furto. Provvedimento di natura cautelare che era stato eseguito alla fine del mese di maggio scorso con l’uomo che era stato condotto in carcere. Per questi fatti il 31 luglio al 45enne erano stati concessi i domiciliari a Scandiano con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza che evidentemente il 19 agosto scorso evadendo e dandosi alla macchia sino a domenica mattina giorno in cui, come accennato, è stato localizzato nei pressi della stazione ferroviaria di Bagnolo in Piano dove i Carabinieri di Scandiano l’hanno tratto in arresto Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
26/08/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it