CAMPAGNOLA EMILIA - STALKERIZZA LA MAMMA CON OFFESE E MINACCE: DENUNCIA E DIVIETO DI AVVICINAMENTO. I carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia (RE) eseguono misura cautelare decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana che prescrive all’uomo l’applicazione del braccialetto elettronico. Non accettando che la madre, dopo aver deciso di separarsi, frequentava un altro uomo, aveva messo in atto condotte reiterate, in cui la molestava e minacciava, la seguiva con assidui pedinamenti e appostamenti, tanto da cagionare alla donna un perdurante e grave stato d’ansia e di paura ingenerando in lei un fondato timore per l’incolumità propria e dei prossimi congiunti. Condotte persecutorie quelle compute dal giovane, nei confronti della madre, a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Campagnola Emilia, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un 21enne per il reato di atti persecutori. La Procura reggiana, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Campagnola Emilia, ha immediatamente richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo, del divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima mantenendo una distanza di almeno 1500 metri, e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche indirettamente con la vittima. disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri è emerso come il giovane, figlio della vittima, non accettava che la madre, dopo aver deciso di separarsi dal padre, frequentasse un altro uomo, e per questo motivo, da più di un anno, avrebbe iniziato a dettare legge all’interno dell’abitazione familiare, ponendo in essere comportamenti violenti e aggressivi, arrivando ad attuare, nei confronti della madre un costante e continuo controllo, dei suoi spostamenti, seguendola in auto, fino ad arrivare a sottrargli le chiavi della macchina in uso alla vittima, per evitare che potesse allontanarsi dall’abitazione. Gravi condotte persecutorie quelle subite dalla donna, che riscontrate dai militari in forza alla stazione di Campagnola Emilia hanno portato all’odierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. Nella giornata di ieri, i militari della stazione di Campagnola Emilia che hanno seguito le indagini, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura cautelare, vi davano esecuzione sottoponendo il 21enne al provvedimento cautelare. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
19/07/2024
Autore:
Paolo Ruini
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