CASALGRANDE - ALLESTISCE UN BIVACCO ALL’INTERNO DELL’ORATORIO: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Danneggiamento e invasione di terreni o edifici le accuse mosse a un 30enne dai carabinieri della stazione di Casalgrande Si sarebbe introdotto furtivamente all’interno dell’oratorio di Casalgrande, dopo averne forzato la serratura ed avrebbe allestito un bivacco nella sala teatro, con un materassino e delle coperte sul pavimento del palco. Personale volontario giunto sul posto, segnalava la presenza del giovane al 112, che inviava sul posto una pattuglia dei carabinieri, i quali identificavano il ragazzo in un 30enne. A seguito di denuncia presentata da un responsabile dell’oratorio, il quale consegnava anche i file del sistema di video sorveglianza posto nell’edificio, i militari acquisivano elementi di presunta responsabilità a carico dell’uomo. Per questi motivi con l’accusa di danneggiamento e invasione di terreni o edifici i Carabinieri della stazione di Casalgrande (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 30enne senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti, risale al 9 giugno scorso, quando una pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Casalgrande, durante il servizio perlustrativo, veniva inviata dalla locale Centrale Operativa di Reggio Emilia, presso l'oratorio di Casalgrande, in quanto veniva segnalata, da alcuni volontari, la presenza di una persona che si era introdotta all'interno. Giunti sul posto, i militari accedevano alla struttura, identificavano l’uomo in un 30enne, e da un sopralluogo, appuravano che la serratura della porta laterale dell’edificio risultava forzata e danneggiata. Inoltre constatavano che il 30enne aveva allestito un bivacco nella sala teatro, con un materassino e delle coperte sul pavimento del palco, dietro il tendone. Il giorno successivo si presentava presso gli Uffici un responsabile dell'oratorio, per denunciare il fatto, Consegnando ai militari, copia dei filmati del sistema di videosorveglianza in cui si evinceva che l’uomo si introduceva all'interno dell'edificio fra il 5 giugno ed il 9 giugno, dichiarando inoltre che in una casetta di legno ubicata nel giardino dell’oratorio, aveva trovato un cuscino, un tappeto ed alcune bottiglie. I militari, dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza posto all’interno dell’oratorio, constatavano la presenza dell’uomo all’interno dei locali, acquisendo importati elementi di presunta responsabilità nei confronti del 30enne che veniva denunciato alla procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati.
16/07/2024
Autore:
Paolo Ruini
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