SCANDIANO- CANE ABBANDONATO SUL BALCONE SALVATO DALLA POLIZIA LOCALE. Il giorno 12/07/24 alle ore 09.00 circa una pattuglia della Polizia Locale dell'Unione Tresinaro Secchia si portava in Via Tognoli a Scandiano (RE) in quanto alla centrale operativa era stato segnalato da un cittadino un cane di piccola taglia sul balcone di una abitazione al primo piano lasciato al sole.
Giunti sul posto gli operanti individuavano l'animale situato su un balconcino di ridotte dimensioni con una porta finestra che appariva avere le persiane abbassate completamente.
Gli operanti provvedevano a suonare il campanello dell'abitazione corrispondente al balcone ove era presente il cane ma senza risposta.
Tramite il nome sul campanello riuscivano a reperire per mezzo dell'Ufficio Anagrafe i nominativi dei residenti e a reperire il numero telefonico.
Veniva contattata una residente che dichiarava di non poter fare rientro all'abitazione e che avrebbe avvisato il marito di cui forniva il numero di telefono.
Gli agenti contattavano anche il marito che dichiarava anch'esso di non poter fare rientro in quanto si trovava lontano come la moglie, dichiarava altresì che nessun altro oltre a loro due disponesse delle chiavi dell'abitazione e asseriva inoltre che l'animale non fosse bloccato all'esterno in quanto aveva lasciato la tapparella leggermente sollevata per permettere il rientro all'interno dichiarando che il cane sarebbe rientrato volontariamente e suggereriva agli agenti di suonare il campanello per attirare l'animale verso la porta dell'abitazione. Gli agenti provavano senza successo a far rientrare l'animale sia suonando che bussando direttamente alla porta.
Venivano allertati i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia che al momento non avevano un equipaggio disponibile e che avrebbero dovuto attendere.
Stante la temperatura estremamente elevata a cui era esposto l'animale data l'assenza di ombra ed il protrarsi dell'intervento, l'Ag. PASSALACQUA Niccolò raggiungeva due furgoni che transitavano a breve distanza chiedendo se potesse utilizzare le loro scale per raggiungere l'animale e metterlo in sicurezza.
Reperita la scala, l''agente salendoci riusciva a raggiungere il balcone ed appurava che la tapparella era completamente chiusa e sollevava quindi il lato sinistro in modo da creare uno spiraglio per permettere il rientro dell'animale. Non appena provvedeva a sollevare la tapparella il cane rientrava velocemente nell'appartamento.
Veniva pertanto avvertito il proprietario del cane che l'animale si trovava all'interno dell'appartamento.
12/07/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it