SCAPPA DAI DOMICILIARI E AGGEDISCE I CARABINIERI
NOVELLARA - AL CONTROLLO AGGREDISCE I CARABINIERI: DENUNCIATO
“Resistenza e violenza a un pubblico ufficiale” e “Minaccia” le accuse mosse a un 39enne dai carabinieri della Stazione di Novellara.Sottoposto a libertà vigilata con obbligo di permanenza nella propria abitazione dalle 22:00 alle 07:00, veniva notato, dopo le 22:00 dai carabinieri della stazione di Novellara in località Santa Maria di Novellara. Alla domanda dei militari sul perché non si trovasse presso la propria abitazione, l’uomo, un 39enne, iniziava da subito a dare in escandescenza, proferendo frasi minacciose, fino ad aggredirli fisicamente, tanto da causargli lesioni giudicate poi dai sanitari, guaribili rispettivamente in 3 e 5 giorni. Giungeva in ausilio anche una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Guastalla, con non poca fatica e dopo una colluttazione riuscivano a bloccare l’uomo. Per questi motivi con le accuse di “minaccia, violenza, resistenza a un pubblico ufficiale” i carabinieri della stazione di Novellara hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 43enne, abitante in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È accaduto la sera del 4 luglio scorso dopo le 22:00, quando una pattuglia dei carabinieri di Novellara nello svolgimento di un servizio perlustrativo, notavano in località. Santa Maria di Novellara la presenza di un 43enne, conosciuto ai militari, i quanto l’uomo risulta attualmente sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno, con obbligo di permanere presso la propria abitazione dalle ore 22:00 alle ore 07:00. Appurato che erano le 22:15, i militari, chiedevano all’uomo, come mai non era in casa vista l'ora. Senza dare alcuna giustificazione, il 39enne andava da subito in escandescenza, lanciando il proprio telefono cellulare in terra e iniziando ad inveire contro i militari operanti con minacce di morte, a questo punto i militari operanti cercavano di portare alla calma l’uomo, e nel tentativo di calmarlo i militari ricevevano entrambi calci e pugni. Giungeva in ausilio una pattuglia dell'equipaggio dell'aliquota radiomobile di Guastalla, ed a fatica, i militari riuscivano a bloccavano l’uomo che veniva messo in sicurezza e fatto salire sull'autovettura di servizio, poi condotto in presso gli uffici della locale stazione. Alla luce dei fatti, il 39enne veniva denunciato alla procura reggiana in merito ai citati riferimenti normativi violati. A seguito della condotta violenta dell’uomo, due carabinieri hanno riportato lesioni giudicate dai sanitari rispettivamente guaribili in 3 e 5 giorni.

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09/07/2024

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Paolo Ruini
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