GATTATICO - TRUFFA VIA SMS E WHATSAPP: 37 ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI. Truffa l’accusa mossa all’uomo dai carabinieri di Gattatico.
L’uomo, specialista nello spacciarsi per figlio delle vittime inducendole ad effettuare ricariche di denaro. Si spaccia per il figlio della vittima, e dopo avergli inviato sul telefono cellulare messaggi via SMS e whatsApp, lo induce fraudolentemente ad effettuare una ricarica di 992 euro su una carta prepagata, che gli occorrevano per l’acquisto di un nuovo telefono cellulare, poiché a suo dire, aveva smarrito il suo vecchio telefono e di conseguenza aveva anche dovuto bloccare il suo bancomat per motivi di sicurezza. Per questi motivi con l’accusa di truffa i Carabinieri della stazione di Gattatico (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 37 anni residente a Napoli. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti, risale alla fine del mese di aprile scorso, quando la vittima si presentava presso i carabinieri della stazione di Gattatico, per denunciare una truffa subita tramite la ricezione di SMS e messaggi WhatsApp. Nel dettaglio la vittima riferiva di aver ricevuto un messaggio in cui un ignoto si spacciava per il proprio figlio, richiedendo una somma di denaro per l'acquisto di un nuovo telefono cellulare. La vittima, dopo aver effettuato una ricarica di 992,00 euro su una carta prepagata, scopriva che il figlio non aveva mai perso il telefono né richiesto denaro. I militari dopo aver formalizzato la denuncia, davano avvio alle indagini. Gli accertamenti condotti dai carabinieri della Stazione di Gattatico permettevano di identificare il titolare della carta prepagata e di svolgere ulteriori indagini presso il comune residenza del presunto truffatore, il quale tra l’altro, risultava già gravato da numerosi precedenti specifici. Successivamente, venivano acquisiti dai militari elementi di presunta responsabilità, circostanza per cui l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Gattatico dimostrano un impegno costante nel contrastare le frodi e nel tutelare i cittadini da truffe sempre più sofisticate.
01/07/2024
Autore:
Paolo Ruini
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