MAI COLLEGARE ALLA ROVESCIO I FILI DELLA BATTERIA
San Polo d’Enza.Poco prima delle 11,00 del 19 ottobre 2016 i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza intervenivano in Via Ghirardi del comune di San Polo d’Enza dove erano state segnalate due auto a fuoco. Sul posto i carabinieri di San Polo d’Enza, poi raggiunti dai vigili del fuoco di Reggio Emilia che hanno domato le fiamme, accertavano che durante le operazioni di messa in moto di un’Opel Corsa, eseguite a cura di un 32enne a di un suo amico 40emme a mezzo dei cavi collegati con la batteria dell’auto, si verificava un corto circuito per cui divampava un incendio che in breve avvolgeva la stessa autovettura ed un Mercedes classe A parcheggiata accanto che andavano completamente distrutte. A seguito dell’evento lo stesso 32enne riportava ustioni al volto per cui ricorreva alle cure presso l’Ospedale Franchini di Montecchio Emilia. Le sue condizioni non sono gravi. L’Opel Corsa andata a fuoco era di proprietà di un 50enne nordafricano che l’aveva comprata ieri e che l’aveva lasciata in Va Ghirardi di San Polo d’Enza in quanto si era fermata e non riusciva a metterla in moto. Questa mattina il cognato si recava per cercare di far ripartire l’auto. Operazione qest’ultima che provocava il corto circuito e l’incendio dell’auto. Al termine degli accertamenti i carabinieri di San Polo ravvisando nei confronti del 32enne cognato del proprietario e dell’amico 40enne, entrambi di Bibbiano, una condotta gravemente negligente, denunciavano i 2 alla Procura reggiana con l’accusa di incendio colposo.

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19/10/2016

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Paolo Ruini
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