ARRESTATO: DEVE SCONTARE LA PENA PER RAPINA IN BANCA
BAGNOLO IN PIANO - I carabinieri della stazione di Bagnolo hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione spiccato dall’ufficio esecuzioni della Procura modenese a carico di un 27enne palermitano domiciliato a bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, condannato a 2 anni e 5 mesi di reclusione per il reato di concorso in rapina. L’uomo ha partecipato alla rapina compiuta il 29 aprile 2014 ai danni del Credem di viale Fabrizi a Modena: nella banca fece irruzione un uomo con una maschera in lattice che pretese i soldi delle casseforti dicendo che altrimenti avrebbe fatto scoppiare una bomba, che portava con sé in uno zainetto. Per rendere ancora più drammatico il tutto, una donna (le indagini poi rivelarono trattarsi di una complice) accusò un malore, cadendo per terra. Venne soccorsa da un impiegato ma il bandito si agitò, pensando che il dipendente avesse fatto scattare l’allarme. Gli sferrò uno schiaffo, prese 600 euro presi dalle casse a banco e fuggi in sella ad una bicicletta scomparendo. Le indagini hanno successivamente rivelato il bandito era andato nell’appartamento dell’odierno arrestato, situato a pochi metri dalla banca. Quindi l’iter processuale che ha visto il Tribunale di Modena condannare il 27ene palermitano alla pena di 2 anni e mesi 6 di reclusione, di cui 27 giorni già espiati in via cautelare. La sentenza divenuta esecutiva ha visto l’Ufficio esecuzioni Penale della Procura modenese emettere l’ordine di carcerazione a carico dell’uomo che è stato trasmesso per l’esecuzione ai militari di Bagnolo in Piano nel cui comune l’uomo vive. I Carabinieri di Bagnolo in Piano, ricevuto il provvedimento restrittivo vi davano esecuzione conducendo l’uomo in carcere per l’espiazione dei restanti anni 2 mesi 5 e 3 giorni di pena residua da scontare.


13/10/2016

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Paolo Ruini
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