SCANDIANO Pur avendo la patente revocata e alzato troppo il gomito si è messo alla guida della propria vettura incappando nei controlli dei carabinieri della tenenza di Scandiano, nel comprensorio ceramico reggiano, che non hanno potuto far altro che procedere ai sensi di legge. Quando però i militari stavano procedendo al sequestro amministrativo dell’auto l’uomo, un 49enne casertano residente a Scandiano, si è armato prima di un ombrello poi del manico di una scopra cerca do di colpire dapprima il dipendente del soccorso stradale che chiamato dai carabinieri stava prelevando l’auto e poi i militari stessi che evitando fortunatamente i colpi sono riusciti a bloccarlo solo dopo il sopraggiungere dalla caserma del paese di altri militari di rinforzo. Con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri di Scandiano hanno arrestato un 49enne originario della provincia di Caserta e residente a Scandiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della procura reggiana. Secondo la ricostruzione dell'accaduto le ricerche dell’uomo sono scattate verso le 9,00 di ieri dopo che lo stesso era stato segnalato alla guida della propria autovettura "completamente ubriaco". Transitando in via Mazzini, nelle vicinanze di un bar l’uomo veniva notato uscire dal parcheggio con l’auto per cui veniva fermato. Accertato che conduceva l’auto sebbene con patente revocata e addirittura in stato d’ebbrezza (2.18 il tasso etilico all’esito del primo accertamento con l’etilometro) i carabinieri procedevano alla contestazioni delle sanzioni redigendo i previsti verbali. Tuttavia quando sono passati all’applicazione della pena accessoria che prevedeva il sequestro amministrativo dell’auto, l’uomo è andato su tutte le furie armandosi dapprima di un ombrello e poi di un manico di scopa. Ha inveito con l’operaio del soccorso stradale che stava recuperando l’auto e quindi con i carabinieri che solo grazie al sopraggiungere di militari di rinforzo lo bloccavano traendolo in arresto per il reato di resistenza. Accusa a cui si vanno ad aggiungere anche quelle di guida con patente revocata e in stato d’ebbrezza. L’uomo questa mattina comparso davanti al tribunale di reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma in attesa del processo fissato per il prossimo 9 ottobre.
26/09/2016
Autore:
Paolo Ruini
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