FORIGINE - Novembre 2019 – SITI B&T apre il mercato delle grandi lastre in Iran. Il gruppo di Formigine ha installato una linea completa Supera® presso l’azienda ceramica Rock Sanat, uno dei produttori di riferimento nel Paese mediorientale. La produzione nello stabilimento di Teheran è stata avviata a fine agosto.
Grazie a un complesso lavoro di ricerca e sviluppo svolto dai tecnici SITI B&T sulla linea pilota presso il bt-LAB, il centro tecnologico di ricerca & sviluppo situato a Formigine, la nuova linea installata presenta una altissima tollerabilitàalla variabilità delle materie prime. Quest’ultima caratteristica rende possibile l’utilizzo di materie prime locali, a km zero: aspetto che incide positivamente non solo sul piano economico, riducendo i costi diretti di produzione, ma anche su quello industriale, utilizzando gli impasti tradizionali per formati standard.
Il sistema di pressatura Supera® e il forno XXL (con bocca 3850 mm e possibilità di cottura in simultanea di due lastre affiancate) consentiranno di produrre le lastre di gres porcellanato più grandi mai realizzate in Iran, fino al formato 1600x3200 mm.
Una rivoluzione tecnologica che permette inoltre a Rock Sanat il cambio rapido di formato, passando dal 1600x3200 mm al 1200x2400 mm. Alla luce di questa esperienza, SITI B&T ha così sviluppato anche una gamma di modelli Supera®di inferiore tonnellaggio per la produzione di formati ceramici più tradizionali, mantenendo un’alta produttività (sei pezzi 1220x1200 mm al minuto) con il vantaggio di pressare su nastro e non su stampo: modello “Supera 18k”.
Zero sfridi (max 1,5 mm per lato), 2 decimi di millimetro di variazione di spessore sul lato lungo sono altre caratteristiche che rendono la linea Supera®tra le soluzioni produttive più all’avanguardia nel campo ceramico.
Focus non solo sulle qualità tecniche ma anche sull’impatto ambientale. Il produttore iraniano ha infatti beneficiato del know-how di SITI B&T per sviluppare il concetto di energy saving grazie a tecnologia come il sistema Start&Stop, l’innovativa centralina idraulica “power on demand” che riduce i consumi di energia fino al 30% e che, non scaldando l’olio, consente di risparmiare ulteriori kW per il raffreddamento.
22/11/2019
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it