IL BRACCIO ROBOT VA A MATERA
FIORANO -Il braccio robotico parte per Matera un progetto artistico dal forte contenuto tecnologico che coinvolge persone,scuole e aziende del distretto ceramico. Il 24 e 25 maggio i makers di Casa Corsini, insieme alla coordinatrice Alice Toni e al funzionario del Comune di Fiorano Modenese Doriano Dalpiaz, saranno a Matera per procedere con l’allestimento di una performance che unisce tecnologia arte e tecnologia.
Il FabLab di Casa Corsini, partendo dall’idea dell’artista Francesco Finotti, ha realizzato un braccio robotico, comandato a distanza, che, dal primo giugno al 27 luglio, dipingerà pitture rupestri su una lastra in una casa-grotta, in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
In questi giorni il braccio robotico è in via di ultimazione: le serate del FabLab, aperte a tutti, sono ora dedicate alle ultime prove. A Matera il robot si muoverà lungo un percorso di tre metri nella grotta naturale e dipingerà con continuità i pittogrammi tipici dell'arte rupestre su un pannello fluorescente con un fascio di luce. Le immagini resteranno impresse per circa 20 minuti per poi essere sostituite dai nuovi pittogrammi del passaggio successivo.
Soggetti pubblici e privati si sono uniti per dare vita ad un progetto in grado di coniugare arte, tecnologia e opportunità educative per i ragazzi. La community del FabLab di Casa Corsini ha infatti sviluppato il robot, le soluzioni per il movimento, la app di controllo da remoto e le modalità per permetterne l'attività pittorica. Ma a questa attività se n’è aggiunta un’altra, che ha visto protagonisti la scuola secondaria di primo grado ing. Carlo Stradi di Maranello e la scuola secondaria di primo grado Nicola Festa di Matera. Studenti di entrambi gli istituti hanno realizzato i disegni che verranno poi riprodotti nella casa-grotta dal robot durante la performance artistica e hanno sviluppato azioni di reciproca conoscenza su temi culturali. In particolare, i ragazzi di Matera hanno visitato il territorio di Fiorano Modenese e Maranello in aprile, mentre gli alunni maranellesi sono scesi in visita a inizio maggio.
Grazie al supporto dell’amministrazione comunale fioranese e di due aziende del territorio, Atom srl di Maranello e Dierre Group di Fiorano, è stato possibile dar vita a questo progetto, giunto ora alle fasi centrali.
Il Comune di Fiorano Modenese ha creduto nell’idea, facendola diventare il progetto di punta dell’open FabLab serale del mercoledì. Atom progetta e costruisce attrezzature tecniche per l'industria ed è specializzata nel settore del sollevamento, Dierre Group realizza invece protezioni e componenti tecnologicamente avanzati per l’automazione industriale in diversi settori.
I ragazzi delle scuole maranellesi hanno anche beneficiato di un percorso educativo di carattere tecnologico che è consistito nella creazione di un pannello touch sonoro. Con l’aiuto di una scheda elettronica e di circuiti, toccando il pannello potranno essere ascoltate le testimonianze della comunità locale raccolte dagli studenti della Scuola Nicola Festa e dall’Archivio Storico di Matera.
Il percorso educativo è stato tenuto da Francesco Finotti, artista visivo e plastico, e da “La Tata Robotica” Enrica Amplo esperta di Steam Education. Il progetto è stato fin da subito elaborato tenendo conto del luogo di collocazione, la Storica Casa Grotta di Vico Solitario. Il FabLab di Casa Corsini ha operato in stretta collaborazione con l’associazione culturale “Gruppo Teatro Matera”, che gestisce la casa grotta ed il FabLab Syskrack di Grassano (MT), che fornirà assistenza nel corso della durata della performance artistica.
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17/05/2019

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Paolo Ruini
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