SCANDIANO - Il 2022 si è concluso con lo spettro dell’inflazione e la sua firma in chiaro sulle tasse di milioni di famiglie italiane. Nemmeno i prospetti economici di questo nuovo anno sembrano iniziare con più respiro, al contrario, i dipendenti dei più importanti settori industriali d’Italia faticano ad arrivare a fine mese.
Con gli aumenti dei prezzi dell’energia, i rincari sul carburante e il rialzo dei costi sulle materie prime, gli italiani sentono la mano della crisi sempre più premuta sulle loro spalle. Questi sono i motivi che hanno portato la nota ditta scandianese CATTI VALERIO, a
mettere un freno alle difficoltà dei propri dipendenti, considerati dai titolari come parte integrante della famiglia.
Catti Valerio è un’impresa che trova i suoi natali nel 1972 all’interno di un piccolo
magazzino per attrezzature edili. Un’avventura che getta le sue fondamenta in un mercato a metà tra lo spirito di adattamento degli anni ‘70 e l’innovazione della Silicon Valley, ma che non farà mai scordare ai titolari di mantenere l’originaria complicità tipica di chi fa “tutto in famiglia”. Ad oggi, la ditta è una delle realtà più importanti nel
panorama edile locale e i professionisti che ogni giorno lavorano al suo interno sono gli
attori di punta, sempre pronti a mettere le proprie competenze al servizio di tutto il
comprensorio ceramico.
Per questi e molti altri motivi, l’azienda ha da sempre posto tra i suoi mantra (oltre alla massima cura del cliente) anche l’attenzione e il benessere dei propri collaboratori.
Infatti, a fronte di un’annata lavorativa che ha dello straordinario per il settore edile, tale da poter segnare un +50% rispetto al fatturato dell’anno precedente, la ditta Catti Valerio ha voluto sostenere i suoi dipendenti con un bonus elargito direttamente nelle buste paga di dicembre.
Grazie a un’attenta lettura della quotidianità, unita all’attenzione per i recenti interventi promulgati dal Governo, le quote bonus depositate sui conti bancari dei lavoratori Catti
Valerio (in favore delle spese di sostentamento di gas, luce e acqua), sono arrivati a toccare i 3.000€ di importo, con una tassazione statale pari a zero. La manovra dell’impresa è stata pertanto congeniata in modo ottimale, dimostrando non solo la propria riconoscenza nel valore e nella qualità del lavoro svolto dal proprio personale, ma anche prontezza nel rispondere alle continue trasformazioni della vita quotidiana.
Il welfare delle aziende italiane parte, prima di tutto, dai bisogni e dall’ascolto dei propri collaboratori. Dare valore e creare un ambiente familiare su cui poter sempre contare, è ciò che mantiene le persone motivate e produttive all’interno dei luoghi di lavoro.
Sentirsi parte di qualcosa di più grande, essere supportati nei momenti di difficoltà e venire apprezzati concretamene per la propria professionalità, è ciò che fa la differenza.
Questo è solo uno dei fattori chiave, quelli in grado di tracciare la linea di demarcazione tra l’azienda che punta sulle “risorse” da chi, invece, fa degli esseri umani il proprio asso nella manica.


18/01/2023

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it