EMILIA ROMAGNA - La Compagnia delle Opere propone un contest mirato ad avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro in modo da favorire il dialogo e l’arricchimento reciproco. Gli studenti, divisi in team di lavoro, dovranno portare a termini progetti proposti dall’imprenditore stesso.
La maggior parte degli imprenditori italiani, alla domanda: “è importante l’alternanza scuola-lavoro?”, vi risponderà: “certo. Purtroppo dura troppo poco”. I giovani di oggi infatti escono dalle scuole senza grossa esperienza e conoscenza del mondo del lavoro, cosa che ne rende più difficile l’inserimento.
Questo è il concetto da cui parte il progetto “Youth & Experience contest” di CDO – Compagnia delle Opere Emilia: avvicinare scuola ed imprese, per creare dialogo e collaborazione a beneficio sia dei giovani, che delle aziende stesse.
Arrivato alla sua seconda edizione, il contest, in una formula nuova e particolarmente interessante, prevede la partecipazione di aziende associate CDO provenienti da Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, che presentano ognuna un progetto finalizzato a risolvere una problematica od un’esigenza reale all’interno dell’impresa.
Se il progetto viene selezionato dal Comitato Scientifico del contest, formato da professionisti e docenti, a dare una risposta a questa esigenza ci penserà un team formato da studenti delle scuole superiori di secondo grado.
Il contest vede infatti la partecipazione di studenti dai 16 ai 19 anni che frequentano gli ultimi tre anni di scuola superiore, provenienti da vari istituti, dai licei agli istituti tecnici, artistici o professionali. I ragazzi verranno divisi in team, ed ognuno di questi team curerà un progetto dall’inizio alla fine.
I giovani saranno seguiti da tutor e formeranno dei Project Lab utili a mettere in atto dinamiche di problem solving. Inoltre, gli studenti parteciperanno ad una formazione in classe da parte di docenti esperti in “Economics” e “Communication”.
Il progetto migliore verrà premiato durante l’evento finale, che l’anno scorso, durante la sua prima edizione, si è tenuto alla Florim Gallery a Fiorano.
Si tratta di un’idea fresca, che vuole favorire i rapporti tra il mondo scolastico e quello del lavoro, il cui gap spesso rappresenta un problema reale a cui raramente si trova soluzione.
CDO sembra esserci riuscita con il “Youth & Experience contest”, che ha cambiato le carte in tavola e ha trovato un modo nuovo per preparare i giovani alla vita post-scolastica.
Gli studenti avranno la responsabilità di portare a termine un compito importante, che può realmente incidere sulla realtà aziendale, imparando allo stesso tempo nozioni utili ad inserirsi un giorno proprio in quel mondo del lavoro che sentono così lontano.
L’impresa, dal suo punto di vista, potrà contribuire alla formazione degli studenti e beneficiare allo stesso tempo di un contributo valido per migliorarsi.
La prima edizione si è rivelata un successo, con la partecipazione di 7 istituti, 150 ragazzi in totale divisi in 9 team, 16 progetti aziendali, 68 ore di formazione, 6 formatori e 30 ore di alternanza scuola-lavoro.
Il team che ha ottenuto il primo posto, proveniente dall’istituto Venturi di Modena, è stato premiato con una giornata di team building al parco avventura di Cerwood con il mental coach Andrea Devicenzi.
Ma lo “Youth & Experience contest” è un’esperienza da cui escono tutti vincitori, giovani ed aziende, all’insegna di uno spirito collaborativo e di mutua crescita.
06/02/2020
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it