PAVULLO NEL FRIGNANO - Con lo spettacolo di prosa La libertà. Primo episodio prosegue la Stagione 24/25 del Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano curata da ATER Fondazione. Paolo Nori si racconta attraverso due grandi figure della letteratura russa. Fare un discorso sulla Libertà che, partendo da un principio e passando poi da uno svolgimento, sia in grado di giungere ad una conclusione, che sia quindi in qualche modo finito, o definitivo, è lo stesso Paolo Nori a dircelo, non è possibile.
Ecco perché il suo nuovo spettacolo – che andrà in scena martedì prossimo 12 novembre alle ore 21 al Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, nell’ambito della stagione teatrale 2024/2025 curata da ATER Fondazione - si intitola La libertà. Primo episodio: un primo tentativo, la prima tappa di un percorso possibile. Nel suo stile unico, Paolo Nori parla, racconta e si racconta, attraverso due figure straordinarie della letteratura russa, Daniil Charms e Iosif Brodskij, che con le loro opere e la loro vita hanno cantato e incarnato, forse, quell’idea di libertà che l’avvocato anarchico Pietro Gori aveva espresso così: “Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà.” L’assunto da cui parte Nori è che la teoria anarchica sia sostanzialmente basata sull’idea che l’essere umano sia buono, ed essendo un’idea difficilmente dimostrabile, l’unico modo per rivelare la sua forza è parlarne per esempi. Il discorso che lo scrittore parmigiano imposta riguardo alla libertà scorre sul filo della relazione tra noi e chi ci governa. “Io, invece che dai vari governi Pentapartito o monocolore che si dice si siano alternati alla guida del Paese negli anni della mia adolescenza e della mia giovinezza, io, piuttosto che da loro, sono stato governato da Bulgakov, da Chlebnikov, da Charms, da Mandel’štam, da Blok, da Puškin, da Anna Achmatova, da Lev Tolstòj, da Gogol’, da Dostoevskij, da Victor Erofeev, da Iosif Brodskij, da Ivan Gončarov, e sono stato, a volte, per degli attimi, per dei giorni, per dei mesi, un suddito felice e riconoscente. È possibile, oggi, una cosa del genere? Vediamo”.
In scena le parole di Paolo Nori fluiscono accompagnate dalle musiche originali composte da Alessandro Nidi che le esegue in scena insieme a Alessandro Zezza, Andrea Coruzzi, Filippo Nidi, con le luci di Luca Bronzo. Lo spettacolo è a cura di Paola Donati.
Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c'è (1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002), Noi la farem vendetta (2006), I malcontenti (2010), I russi sono matti (2019), Che dispiacere (2020) e Sanguina ancora (2021). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol', Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.
La libertà. Primo episodio
di e con Paolo Nori
musiche Alessandro Nidi
eseguite dal vivo da Alessandro Nidi/Alessandro Zezza, Andrea Coruzzi, Filippo Nidi
luci Luca Bronzo
a cura di Paola Donati
produzione Fondazione Teatro Due
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri
Via Giardini, 190
Pavullo nel Frignano (MO)
Tel. 0536/304034 - WhatsApp 333/2455578
info@cinemateatromacmazzieri.it – www.cinemateatromacmazzieri.it
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Negli orari di apertura della cassa per la programmazione cinematografica; il giorno precedente lo spettacolo dalle 17:00 alle 19:00; il giorno stesso dello spettacolo dalle 17:00 alle 19:00 e dalle 20:00 fino a inizio spettacolo.
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Biglietto da 19 euro a 10 euro
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09/11/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it