SAN POLO INAUGURATA NUOVA PISTA CICLABILE
SAN POLO.   Tutti in bici, sabato pomeriggio, per l’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale   San Polo-Montecchio (“sentiero Cai 672”), opera realizzata interamente dal Comune di San Polo, con la collaborazione di associazioni, aziende locali   e volontari.

Dopo l’inno italiano degli Ottoni Matildici e   il taglio del nastro al Parco Lido, la sindaca Mirca Carletti, l’on Paolo Gandolfi,   il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, il vicesindaco Edmondo Grasselli, e l’assessore Marco Fontanili hanno inforcato la bicicletta e assieme a decine di cicloturisti di ogni età, hanno percorso i sei chilomentri della nuova pista immeresa nel verde del greto dell’Enza fino ai suggestivi laghetti La Ninfa dove li aspettava il rinfresco offerto dai volontari.

All’inaugurazione hanno partecipato anche la senatrice Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi, i sindaci Luca Bolondi di Canossa e Paolo Colli di Montecchio, l’assessora Cinzia Giordani e il maresciallo Giovanni Tondo, comandante della stazione dei carabinieri di San Polo e Canossa.

“A S.Polo abbiamo ripensato il nostro territorio per godere appieno delle bellezze paesaggistiche con percorsi urbani che sono palestre verdi a cielo aperto per gli sportivi – ha detto Mirca Carletti - La nuova pista è stata realizzata a costo zero con il partenariato pubblico-privato e con i volontari. Ma è   in fase di realizzazione una fitta rete di percorsi ciclopedonali, senza barriere architettoniche e illuminati che collegano il centro con Pontenovo e con Fontaneto. Il tutto completato con una buona dotazione di parcheggi”.

Poi rivongendosi a Manghi ha sollecitato la Provincia per   il problema della viabilità nel centro di Barcaccia e   Gandolfi per la viabilità del quartiere Ambrogine, in zona scuole medie, in paese.

“Questo sentiero mette in risalto la bellezza paesaggistica della val d’Enza – ha affermato Manghi – Per avere risorse da investire nella viabilità, la Provinicia oggi deve vendere i propri immobili. Per Barcaccia mi prendo l’impegno di esaminare il progetto che prevede attraversamenti protetti”.

Complimenti al Comune di San Polo   da parte dell’on Paolo Gandolfi “perché ha realizzato un sentiero importante perché può collegarsi con un ramo alla via francigena del parmense e ad un ramo della ciclovia del sole che va dal Brennero a Siracusa.   Complimenti perchè ha realizzato questo sentiero a costo zero e soprattutto perché sta lavorando sui percorsi protetti nell’area urbana, ed è fondamentale che nei luoghi in cui viviamo, i nostri bambini possano muoversi in autonomia.   Anch’io mi   impegnerò per risolvere il problema della viabilità del quartiere Ambrogine”.

Infine la senatrice Albertina Soliani ha ricordato che “da Canossa al Po c’è il sentiero della libertà, lungo l’Enza si è combattuto per impedire la barbarie, a Canossa, a Villa Triglia, c’è una grande storia di libertà che abbiamo cominciato a studiare con il Comune di San Polo e poi coinvolgeremo anche gli altri Comuni. Si deve sapere che cosa è passato da queste parti con l’impegno di tante persone che hanno aperto la strada alle nostre libertà di oggi”.

La sindaca ha ringraziato chi ha permesso la realizzazione del sentiero:   Massimo Mucci della ditta Mucci escavazioni che ha svolto la maggior parte dei lavori, l’Emiliana Conglomerati con Marco Monti e Eugenio Benna, per la realizzazione di uno dei due ponti,i volontari Franco Curti, Roberto Tognoni, Matteo Gualtieri, il team della Reggiana Riduttori, Marco Bertolani per la pulitura degli argini e il taglio degli arbusti, l’Us Barcaccia per i secondo ponte, i profughi ospiti a S.Polo che hanno aiutato gli operai del Comune nei lavori di tinteggio del tunnel e di pulizia, i laghi la Ninfa per l’ospitalità, i proprietari delle aree adiacenti e un ringraziamento specaile a Adriano Toniolo che ha tracciato il sentiero.

La pista ciclopedonale,   “sentiero CAI 672”, della lunghezza di km. 6,73, con un dislivello di 43 metri, unisce il Parco Lido di San Polo alla località Stramazzo a Barcaccia, in confine   con il Comune di Montecchio. Questo tratto permette di congiungere il Comune di Gattatico con il sentiero Matilde, a Canossa, in un percorso di “alpinismo orizzontale” lungo 30 km. L’obiettivo futuro è quello di collegare Canossa alla pista ciclopedonale del Po a Brescello.


Nella foto: da sx, la senatrice Albertina Soliani, il presidente della Provincia, Giammaria Manghi, la sindaca Mirca Carletti, il vicesindaco Edmondo Grasselli e l'on Paolo Gandolfi.

Tutte le fotografie dell'inaugurazione sono sulla pagina facebook del Comune di San Polo.
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19/09/2016

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Paolo Ruini
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