SAN POLO. Sabato 17 settembre, alle 14.30, al Parco Lido a San Polo verrà inaugurata la nuova pista ciclopedonale San Polo-Montecchio, opera realizzata interamente dal Comune di San Polo, con la collaborazione di associazioni locali, società e volontari.
La pista ciclopedonale, “sentiero CAI 672”, della lunghezza di km. 6,73, con un dislivello di 43 metri, unisce il Parco Lido di San Polo alla località Stramazzo a Barcaccia, in confine con il Comune di Montecchio.
Questo tratto permette di congiungere il Comune di Gattatico con il sentiero Matilde, a Canossa, in un percorso di “alpinismo orizzontale” lungo 30 km. L’obiettivo futuro è quello di collegare Canossa alla pista ciclopedonale del Po a Brescello.
L’apertura del sentiero ha richiesto molto tempo (3 anni) per motivi burocratici e per le difficoltà nei passaggi con le varie proprietà. Ma alla fine, grazie anche alla collaborazione dei privati, è stato possibile centrare l’obiettivo.
L’intero tracciato, dalla rotonda di Pieve, fino al confine con Montecchio, è stato realizzato da volontari a costo zero e la stragrande maggioranza dei lavori li ha eseguiti l’impresa Mucci gratuitamente.
Un ruolo molto importante lo ha avuto il sampolese Adriano Toniolo, volontario del GEB (Gruppo escursionisti Bibbiano), che alla guida dei volontari e in accordo con il Comune di San Polo, ha ideato e tracciato il sentiero.
Il tracciato, quasi completamente sterrato, si mantiene principalmente sul greto dell’Enza, lungo la strada ciclo-pedonale adiacente la nuova tangenziale, la vecchia pista camionabile e le stradine arginali.
Il percorso è assai piacevole, ha un andamento pianeggiante, e, con l’esclusione di alcuni brevi tratti, si mantiene in zone di aperta campagna, lontano da strade trafficate o centri abitati; può essere utilizzato tutto l’anno, benché il periodo migliore sia quello primaverile, durante il quale è possibile effettuare le migliori osservazioni naturalistiche.
Presso l’abitato di San Polo è possibile proseguire in direzione Sud sulla pista del Canale d’Enza e, una volta raggiunta la località Vico, si può imboccare direttamente il Sentiero Matilde che conduce a Rossena e Canossa, proseguendo poi per Sarzano, sino a San Pellegrino Alpe.
I luoghi di maggiore interesse sono: il Parco Lido e il centro storico di San Polo da dove partono la pista ciclo-pedonale del Canale d’Enza e gli altri sentieri CAI; lo splendido parco dei Laghi La Ninfa in loc. Barcaccia e il “Parco degli alberi dei bimbi neonati” in località Stramazzo.
“Questa pista ciclo-pedonale ha come obiettivo la valorizzazione dell’Enza e del bellissimo paesaggio della valle dei castelli matildici con una visione diversa passeggiando sulle sponde del fiume – afferma il vicesindaco Edmondo Grasselli.
“Sarà possibile immergersi nella natura, nella storia, nelle tradizioni e nell’eno-gastronomia sampolese per cogliere fino in fondo la bellezza di un territorio che non è ancora abbastanza conosciuto”.
Il programma dell’inaugurazione prevede il ritrovo al Green Park del Lido alle 14.30, gli interventi della sindaca Mirca Carletti, dell’on Paolo Gandolfi e del presidente della Provincia Giammaria Manghi. Alle 15, partenza per la biciclettata o camminata e alle 16, arrivo ai Laghi La Ninfa per un rinfresco. Saranno presenti i sindaci della val d’Enza.
Nella foto: la costruzione del ponticello di legno lungo il sentiero.
AN POLO. Sabato 17 settembre, alle 14.30, al Parco Lido a San Polo verrà inaugurata la nuova pista ciclopedonale San Polo-Montecchio, opera realizzata interamente dal Comune di San Polo, con la collaborazione di associazioni locali, società e volontari.
La pista ciclopedonale, “sentiero CAI 672”, della lunghezza di km. 6,73, con un dislivello di 43 metri, unisce il Parco Lido di San Polo alla località Stramazzo a Barcaccia, in confine con il Comune di Montecchio.
Questo tratto permette di congiungere il Comune di Gattatico con il sentiero Matilde, a Canossa, in un percorso di “alpinismo orizzontale” lungo 30 km. L’obiettivo futuro è quello di collegare Canossa alla pista ciclopedonale del Po a Brescello.
L’apertura del sentiero ha richiesto molto tempo (3 anni) per motivi burocratici e per le difficoltà nei passaggi con le varie proprietà. Ma alla fine, grazie anche alla collaborazione dei privati, è stato possibile centrare l’obiettivo.
L’intero tracciato, dalla rotonda di Pieve, fino al confine con Montecchio, è stato realizzato da volontari a costo zero e la stragrande maggioranza dei lavori li ha eseguiti l’impresa Mucci gratuitamente.
Un ruolo molto importante lo ha avuto il sampolese Adriano Toniolo, volontario del GEB (Gruppo escursionisti Bibbiano), che alla guida dei volontari e in accordo con il Comune di San Polo, ha ideato e tracciato il sentiero.
Il tracciato, quasi completamente sterrato, si mantiene principalmente sul greto dell’Enza, lungo la strada ciclo-pedonale adiacente la nuova tangenziale, la vecchia pista camionabile e le stradine arginali.
Il percorso è assai piacevole, ha un andamento pianeggiante, e, con l’esclusione di alcuni brevi tratti, si mantiene in zone di aperta campagna, lontano da strade trafficate o centri abitati; può essere utilizzato tutto l’anno, benché il periodo migliore sia quello primaverile, durante il quale è possibile effettuare le migliori osservazioni naturalistiche.
Presso l’abitato di San Polo è possibile proseguire in direzione Sud sulla pista del Canale d’Enza e, una volta raggiunta la località Vico, si può imboccare direttamente il Sentiero Matilde che conduce a Rossena e Canossa, proseguendo poi per Sarzano, sino a San Pellegrino Alpe.
I luoghi di maggiore interesse sono: il Parco Lido e il centro storico di San Polo da dove partono la pista ciclo-pedonale del Canale d’Enza e gli altri sentieri CAI; lo splendido parco dei Laghi La Ninfa in loc. Barcaccia e il “Parco degli alberi dei bimbi neonati” in località Stramazzo.
“Questa pista ciclo-pedonale ha come obiettivo la valorizzazione dell’Enza e del bellissimo paesaggio della valle dei castelli matildici con una visione diversa passeggiando sulle sponde del fiume – afferma il vicesindaco Edmondo Grasselli.
“Sarà possibile immergersi nella natura, nella storia, nelle tradizioni e nell’eno-gastronomia sampolese per cogliere fino in fondo la bellezza di un territorio che non è ancora abbastanza conosciuto”.
Il programma dell’inaugurazione prevede il ritrovo al Green Park del Lido alle 14.30, gli interventi della sindaca Mirca Carletti, dell’on Paolo Gandolfi e del presidente della Provincia Giammaria Manghi. Alle 15, partenza per la biciclettata o camminata e alle 16, arrivo ai Laghi La Ninfa per un rinfresco. Saranno presenti i sindaci della val d’Enza.
Nella foto: la costruzione del ponticello di legno lungo il sentiero.
15/09/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it