REGGIO EMILIA - Da una parte l’intensificazione dell’attività di controllo del territorio e dall’altra l’auspicata collaborazione dei cittadini invitati a fungere da “vedette” e segnalare qualsiasi movimento sospetto. Un mix di “ingredienti” per un ferragosto all’insegna della sicurezza nella provincia reggiana. Questo il senso dei controlli che partiti già da ieri sera nell’ambito dell’operazione “Ferragosto tranquillo”, verranno protratti sino alla mattina di martedì, e che già da oggi vede il dispiego sull’intero territorio provinciale di 60 pattuglie automontate per oltre 120 Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia impegnati nei controlli. Intensificazione del pattugliamento e del presidio sulle strade per garantire la giusta soglia di sicurezza, vigilanza attiva sui complessi industriali e nei centri storici per prevenire furti e scoraggiare azioni malavitose dei topi d’appartamento e di coloro che raggirano gli anziani, ispezioni nei locali pubblici per accertare le condizioni sanitarie ed evitare anche la somministrazione di alcolici a persone già “sature”. Questi i principali obiettivi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che sono certi potranno contare anche sui cittadini che non partiranno. A loro è rivolto l’invito a segnalare al 112 – anche in forma anonima – ogni circostanza sospetta che dovessero rilevare. Nel corso dell’intensificazione dei servizi i militari attueranno anche una mirata opera di sensibilizzazione per la sicurezza stradale agli utenti che si mettono in viaggio o che transitano per le strade della provincia. Complessivamente i Carabinieri reggiani prevedono l’impiego di oltre 200 pattuglie, in uniforme e non, in tutta la provincia per complessivi 400 militari che forniranno prevenzione con il precipuo fine di garantire la dovuta sicurezza. Prevenzione, quindi in primis anche quella stradale: oltre al pattugliamento saranno verificate le condotte di guida. Non mancheranno anche i consigli agli automobilisti con il fine di “rammentare” loro le principali norme di prevenzione. L’attività di prossimità nei centri storici sarà assicurata dalle pattuglie a piedi che i carabinieri svolgeranno a favore degli anziani. Sotto la lente di ingrandimento, infine, anche condomini ed abitazioni rimaste incustodite per la partenza in ferie dei proprietari o per uscite per gite fuori provincia.
14/08/2016
Autore:
Paolo Ruini
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