PAVULLO NF. L'associazione Orienteering Club Appennino e il Comune di Pavullo, sono tra i 10 vincitori del bando regionale “Gpt: Giovani per il territorio” promosso dall'Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell'Emilia Romagna. L’associazione sta realizzando un progetto di valorizzazione del territorio tramite la creazione di una rete stabile di geocache che dal Palazzo Ducale di Pavullo porta alla riscoperta dei tesori culturali e naturali delle frazioni dell'intero territorio.
Il geocaching sarà accompagnato da attività culturali e sportive tra cui si distingue l’installazione di un percorso fisso di orienteering che si sviluppa nel Parco Ducale, una sorta di palestra a cielo aperto alla portata di tutti e fruibile attraverso uno smartphone o ritirando le mappe presso l’ufficio turistico.
Il geocaching è una caccia al tesoro digitale nata negli Stati Uniti nel 2000 e vanta una diffusione internazionale con circa 15 milioni di iscritti. E' una forma di turismo culturale basata sull'emozione della scoperta che consiste nella ricerca materiale del tesoro, la geocache, ovvero un piccolo contenitore che racchiude un registro visite, posizionato in punti di interesse storico, artistico e paesaggistico.
L’attività si svolge in parte sul web, iscrivendosi al sito www.geocaching.com da cui si reperiscono informazioni, coordinate Gps, si scambiano impressioni ed emozioni, per poi svolgersi concretamente sul territorio.
Il geocaching si configura quindi come un'azione di promozione territoriale che consente di far conoscere a tutto il mondo le proprie eccellenze locali, promuovendo un turismo alternativo alle mete classiche. Ma il geocaching è anche una forma di cittadinanza attiva in quanto saranno gli abitanti del luogo a prendersi cura del tesoro che custodiscono in un’ottica di consapevolezza e di diffusione della conoscenza di tradizioni e stili di vita.
È questo lo scopo della mostra fotografica che ritrarrà ogni singolo luogo che vanta la presenza di una geocache. La mostra, prevista per il mese di giugno, è strutturata per poter utilizzare anche alcune sedi espositive periferiche, magari in occasione di sagre e feste patronali.
L'obiettivo è quello di valorizzare i luoghi dell'Appennino modenese creando una connessione fra storia antica, storia recente e natura in grado di promuovere una concezione di bene culturale diffuso e una visita consapevole del territorio.
Il fulcro organizzativo e geografico del progetto è il Parco Ducale di Pavullo, che ospiterà una serie di attività stabili e itineranti fra cui una geocache ufficiale, una mostra fotografica, oltre al Borlengo event, a spettacoli itineranti sui luoghi della memoria organizzati dall’Associazione Linea Gotica, alla realizzazione del percorso fisso di orienteering. Quest’ultimo si configura come un’ulteriore possibilità di fruizione ricreativa e sportiva del giardino pubblico. Il percorso è progettato in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Orientamento e vedrà la sua inaugurazione nella prima settimana di agosto in occasione degli allenamenti programmati del raduno sportivo interregionale delle delegazioni sportive di Emilia Romagna e Lombardia.
L'attività non avrà una sola dimensione estiva, ma mira a coinvolgere la popolazione residente e all'estensione del numero di geocache sul territorio grazie a pubblicazioni spontanee da parte degli abitanti che possono iscriversi al sito e divenire geocacher, curiosi appassionati, amanti dell'avventura all'aria aperta e della tecnologia e geek escursionisti.
Il percorso fisso e l’aggiornamento della mappa di orienteering di Parco Ducale è inoltre una risorsa per l’organizzazione di attività didattica per scuole in gita d’istruzione e per le scuole locali.
03/06/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it