PIAZZA FUTURA SI PRÈSENTA
MODENA - Dall’incontro tra un gruppo di giovani che hanno voglia di rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco in prima persona per la propria città e alcune associazioni, tra cui Italia del Futuro, Volt e Base Italia, nasce la lista civica Piazza Futura. Piazza Futura nasce con l’obiettivo non solo di partecipare alle elezioni amministrative di Modena dell’8-9 Giugno 2024, ma anche di costruire un laboratorio di idee, progetti e esperienze per la città che possa continuare nei prossimi cinque anni. Da qui il nome Piazza Futura: la piazza è il luogo di incontro e di confronto di una città, è dove ci si ritrova e ci si aggrega, il punto di incontro tra economia, politica e libertà di espressione. E questo è quello che vuole essere Piazza Futura. Quando abbiamo scelto il nome per la nostra lista, abbiamo voluto che ci fosse dentro il senso della comunità, ma anche lo slancio, la vitalità di Modena e di tutti gli emiliani. Ma non una piazza qualunque, una piazza che guarda avanti, che lavora per uno obiettivo e non contro qualcuno, come il futuro che vogliamo.

Sociale, innovazione e sostenibilità sono le tre linee guida generali che indirizzano il lavoro che la lista porterà avanti.

Se mettiamo le persone al centro, ci rendiamo conto che serve un approccio sistemico, di insieme e non “a silos” per risolvere i problemi dei cittadini. Inoltre, bisogna sognare in grande e avere una grande visione di città, ma fare passetti piccoli, agire nel piccolo.

Abbiamo scelto di creare una lista civica perché si possano sentire rappresentate anche le persone che faticano a riconoscersi in un particolare partito ma credono nella partecipazione attiva alla vita politica del cittadino.

Ci siamo interrogati molto se proporre o meno un nostro candidato sindaco e fare una lista civica indipendente. La domanda ha ricevuto la sua risposta quando abbiamo conosciuto il candidato sindaco Massimo Mezzetti, con cui abbiamo subito avuto sintonia di pensieri e di intenti. Per questo crediamo che potremo agire per la nostra città assieme a lui e potremo arricchire il consiglio comunale con le tante competenze che costituiscono Piazza Futura.
 
Chiara Giovenzana è stata individuata come capolista e guida del progetto, per le esperienze nel mondo della ricerca e dell’imprenditoria in Italia e all’estero, oltre che per il suo impegno civile (e nel sociale) in Emilia Romagna e specialmente nella città di Modena, verso cui ha sempre mostrato un legame fortissimo.

La lista è composta da 16 donne e 16 uomini, con molti giovani (il piu’ giovane è Enrico Clicine di 19 anni, ex vicepresidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Modena e Presidente del Consiglio Direttivo di Italia del Futuro) e alcuni senior come Paolo Nichelli, ex direttore della Neurologia di Modena ed ex preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Modena e Reggio Emilia. La lista mette insieme competenze, età e profili molto diversi tra loro sia perchè per trovare soluzioni in un mondo in continua evoluzione come il nostro, serve un approccio multidisciplinare che metta insieme esperienze diverse e sia perchè vogliamo rappresentare la pluralità della nostra città.

Tra i candidati, oltre alla capolista Chiara Giovenzana (44 anni), anche Paolo Nichelli (75 anni), ex direttore della Neurologia di Modena ed ex preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Enkelejda “Ledi” Halilaj (45 anni), esperta di startup e innovazione in ART-ER, Enrico Clicine (19 anni), ex vicepresidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Modena e Presidente del Consiglio Direttivo di Italia del Futuro, Elisa Barani (55 anni), infermiera e Cavaliere del Lavoro per il suo lavoro nell’organizzazione dei centri tamponi e centri vaccinali COVID, Ermanno Zanotti (77 anni), presidente dell'Unione Società Centenarie Modenesi e coordinatore della Fondazione Telethon della provincia di Modena, Amarjot Singh (25 anni), programmatore informatico in una startup, Stefano Guidetti (54 anni), avvocato civilista, Marcello Pinti (50 anni), professore di UNIMORE in Patologia e Immunologia, Luigi Bergonzini (58 anni), del locale RockCafè, Mirko Luppi (36 anni), 9 medaglie d’oro ai mondiali e altrettanti record del mondo nel nuoto pinnato paralimpico, Giulia Vaccari (45 anni), insegnante, Alberto Avallone (24 anni), ingegnere informatico, Francesco Guaraldi (40 anni), esperto di bandi e progettazione europea, Luca Astolfi (26 anni), responsabile di VOLT a Modena, Federica Bologna (48 anni), mediatrice familiare, Rossella Bulgarelli (62 anni), team di direzione ospedaliero, Antonia Cesareo (65 anni), allenatrice di basket e fondatrice di una società di basket, Fausta Fella (70 anni), insegnante in pensione, Alberto Giombetti (70 anni), esperto di agricoltura, Miriam Giordano (45 anni), psicologa, Patrizia Malagoli (62 anni), insegnante in pensione, Roberto Malaguti (44 anni), educatore del CEIS, Valentina Minarini (42 anni), prefessionista del mondo della sostenibilità, Filippo Monzani (42 anni), ingegnere, Theresa Pedretti (24 anni), studentessa universitaria, Floriano Prampolini (67 anni), pensionato e volontario del Tortellante, Maddalena Ronchetti (54 anni), ingegnera, Maria Federica Roversi (58 anni), neonatologa al Policlinico, Laura Saponaro (47 anni), coordinatrice della formazione professionale, Marco Scarabelli (41 anni), esperto di comunicazione, Corina Serdean (46 anni), dell’associazione Moxa (Modena per gli altri).




03/05/2024

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Paolo Ruini
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