DANNEGGIA I VETRI DI UN CONDOMINIO POI SCAPPA E PICCHIA UN CARABINIERE
CAVRIAGO - AGITATO E VIOLENTO MANDA IN OSPEDALE UN CARABINIERE: ARRESTATO
Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali le accuse mosse a un magrebino dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia.

Si trovava in una via di Cavriago, intento a danneggiare con un bastone della scopa, le finestre di un appartamento situato al primo piano di un condominio. Il proprietario dell’appartamento, allertava nell’immediato il 112, il quale a sua volta mandava sul posto una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia, i quali intervenuti trovavano la vittima, appurando che il presunto reo si era già allontanato. I militari si mettevano alla ricerca dell’uomo, individuandolo poco distante, lo stesso, alla loro vista si dava alla fuga. Una volta raggiunto, in evidente stato di alterazione psicofisica, nel tentativo di identificarlo, e portarlo alla calma, si scagliava anche contro i militari spintonandoli, ed agitando energicamente le braccia con l’intento di colpirli, i quali per vincere la violenza attiva decidevano di avvicinarsi per contenere l'esagitato, che agguantava uno dei militari scaraventandolo violentemente per terra e procurandogli lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari in 3 giorni. Per questi motivi con le accuse di lesioni personali, e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno arrestato un cittadino magrebino 29enne residente in un comune dell’appennino reggiano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Lo stesso dovrà rispondere anche dei reati di oltraggio, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È accaduto ieri mattina, intorno alle ore 6,00 quando i carabinieri intervenivano in una via di Cavriago, perché era stata segnalata la presenza di un uomo di origini magrebine che in forte stato di agitazione, stava danneggiando le finestre di un appartamento situato al primo piano. I militari giungevano sul posto, trovando solo la vittima che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. Nel frattempo il presunto autore del danneggiamento si era allontanato a piedi lasciando sul posto l’autovettura, che risultava danneggiata nella parte anteriore, constatando inoltre, la mancanza della targa, che veniva poi rinvenuta qualche metro più avanti, sulla pubblica via, esattamente davanti un’altra autovettura che a sua volta presentava dei danni. Nell’immediato, i militari si mettevano alla ricerca dell’uomo, che dopo circa 20 minuti, veniva intercettato a piedi, ma alla loro vista, si dava alla fuga. Dopo poco l’uomo veniva raggiunto, ed in evidente stato di agitazione, nonostante venisse invitato alla calma, lo stesso, assumendo la postura propria del pugile, iniziava ad agitare energicamente le braccia con l’intento di colpire i militari operanti, i quali per vincere la violenza attiva decidevano di avvicinarsi per contenere l'esagitato il quale agguantava uno dei militari scaraventandolo violentemente per terra. Seppur a fatica, i militari, riuscivano a bloccare l’uomo e condurlo presso la caserma di Corso Cairoli dove continuava imperterrito la sua condotta resistente che con molta fatica e pazienza veniva poi vinta dagli operanti. Alla luce dei fatti, il 29enne veniva dichiarato in arresto in ordine ai citati riferimenti normativi violati e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Uno dei militari recatosi in ospedale per le cure del caso veniva dimesso con una prognosi di 3 giorni per le lesioni riportate dalla condotta violenta dell’uomo.




















24/04/2024

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Paolo Ruini
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